Città della Francia, nel dipartimento dell'Aube, con 1930 ab. (1926). Sorta sul luogo dei Galli Brannovices, fu centro di un pagus, poi di una contea (sec. IX). Del castello, che domina la valle dell'Aube, [...] al trono, si attribuì il titolo di re di Sicilia e duca di Puglia. Con qualche centinaio di cavalieri venne a Roma (1199); ma il papa, quale tutore di Federico II, gli concesse solo il titolo di conte diLecce. Buttatosi con i suoi nel reame ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] 1133, non è provata sullo scorcio del sec. 12° la committenza diTancredi, conte diLecce. In Calabria, i Normanni appaiono legati alla fondazione dei più noti monasteri bizantini di questo periodo, come il Patírion - fondato presso Rossano verso il ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] morte, avvenuta il 26 febbraio 1154, sarebbe nata Costanza. Ebbe anche molti figli naturali, tra cui Tancredi, conte diLecce, per un breve periodo re di Sicilia alla fine del XII secolo.
Molto si dibatte ancora sulla tolleranza e sull’apertura alle ...
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ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] nel 1221. Poco dopo Ziani sposò (ormai in età avanzata: era sui settant’anni) Costanza figlia diTancredi conte diLecce e ultimo re normanno di Sicilia.
Da questa unione nacquero un maschio, Marco, che morì nel febbraio del 1254 all’età ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] (o Liber ad honorem Augusti) dedicato a Enrico VI, dove viene celebrata la vittoria dell’imperatore contro Tancredi, conte diLecce, nella guerra che si concluse nel 1194 con la conquista della Sicilia.
Il Carmen de Hastingae proelio, attribuito ...
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MACCAGNANI, Eugenio
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Eugenio. – Nacque a Lecce il 4 apr. 1852 dall’orafo Mattia e da Rosa Grassi. Ben presto iniziò a lavorare nella bottega dello zio paterno Antonio [...] Prato e Re Tancredi (1889); P. Siciliani (1890), A. Galateo, S. Ammirato. A questi si unirono quelli di G. Libertini dall’Unità alla prima guerra mondiale, in Storia diLecce dall’Unità al secondo dopoguerra, a cura di M.M. Rizzo, Bari 1992, pp. 682 ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] verso il 1235-1236 a Otranto per condurre, nel monastero di S. Nicola di Casole, una discussione sul purgatorio con il francescano Bartolomeo.
L'arcivescovo Tancredi, probabilmente originario diLecce, dove nel monastero dei Ss. Nicolò e Cataldo più ...
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normanni (germanico settentr. «uomini del Nord»)
normanni
(germanico settentr. «uomini del Nord») Nome dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (svedesi, norvegesi, [...] e subito si accese violenta la lotta per la successione tra Tancredi, conte diLecce, e Costanza figlia di Ruggero II e moglie di Enrico VI di Svevia; la lotta si concluse con la vittoria di quest’ultimo nel 1194. Lo Stato normanno fu una monarchia ...
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Palermo
Filippo Brancucci
L'unica volta che D. menziona esplicitamente P. è per bocca di Carlo Martello, il quale dà un quadro molto vivo e immediato della situazione siciliana (Pd VIII 67-84). In particolare [...] fasti e a nuovi splendori, come si legge nella descrizione del contemporaneo Falcando. Dopo la vertenza dinastica fra Tancredi, conte diLecce, e Costanza, moglie di Enrico VI di Hohenstaufen, per P. iniziò una nuova età sotto il governo del figlio ...
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Inglese di nascita (sec. 12º), fu inviato da Enrico II d'Inghilterra in Sicilia come precettore dei figli di Guglielmo I. A Palermo esercitò grande influenza politica, specialmente durante il regno di [...] per venticinque anni, e costruì la cattedrale (1185). Alla morte di Guglielmo II, favorì il partito che appoggiava Costanza d'Altavilla ed Enrico VI contro Tancredi, conte diLecce. Scrisse una grammatica latina (Pro latinae linguae exercitiis, 1177 ...
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