PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] il Carmen ad honorem Augusti, che parla appunto della guerra per la conquista del Regno tra Enrico VI e il conte TancredidiLecce; il secondo, invece, non ci è pervenuto, ma probabilmente – data la cronologia della vita dell’autore – era dedicato a ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] soprattutto la mancata approvazione da parte del pontefice dell’elezione di Pagliara ad arcivescovo di Palermo e il favore accordato dal papa a Gualtiero di Brienne, genero diTancredidiLecce.
Resasi vacante la sede palermitana sul finire del 1199 ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] aveva potuto impadronirsi del Regno di Sicilia dopo la morte diTancredidiLecce, sostenuto da Celestino III. mancano le sottoscrizioni dei due cardinali nelle bolle pontificie. La morte di Enrico VI, avvenuta il 28 sett. 1197, concluse questa fase ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] da Innocenzo per portare aiuto a Gualtieri di Brienne che, sposatosi con Alberia figlia diTancredidiLecce, già antagonista di Enrico VI, rivendicava per sé l'investitura della contea diLecce e del principato di Taranto. Così, nell'estate del 1202 ...
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LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] sostenne inizialmente le ragioni diTancredidiLecce: infatti, in un documento dell'agosto 1190 compare, insieme con Riccardo di Acerra, cognato diTancredi, come capitano e maestro giustiziere di Puglia e Terra di Lavoro, una carica con importanti ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] a suo padre per il sostegno offerto a Tancredi, conte diLecce e re di Sicilia (DieUrkunden der Kaiserin). Il diploma, dunque, sembrerebbe testimoniare l'atteggiamento di G. riguardo alla guerra che TancredidiLecce (eletto re a Palermo nel 1190 ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] 1192, Venafro fu conquistata dai cavalieri tedeschi al comando di Bertoldo di Kunig e abbandonata al saccheggio. G., che a quel tempo doveva essere ancora tra i sostenitori diTancredidiLecce, re di Sicilia, fuggì dalla città in fiamme e con ogni ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] nelle settimane successive egli era tra i magnates curie che presero parte attiva all'elezione al trono del conte TancredidiLecce, avvenuta nel dicembre successivo, e con ciò spianarono la strada alla sua incoronazione nel gennaio 1190. Nel primo ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] nell'autunno invase il Regno.
Dopo aver conquistato vari castelli abruzzesi, tenuti da partigiani diTancredidiLecce, incoronato re di Sicilia su sollecitazione di una parte della nobiltà indigena, B. nel tardo autunno del 1192 si spinse nella ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] grande energia e abilità politica e militare.
Nel torbido periodo di guerre tra Enrico VI e TancredidiLecce, che insanguinarono l'Italia meridionale dopo la morte di Federico Barbarossa e di Guglielmo II d'AltaviHa, A., come del resto l'abate ...
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