FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] di 10.000 lire; ma la vittoria, a lungo contestata da una parte della giuria che propendeva per il pittore Raffaello Tancredi di Napoli, si rivelò fonte di personali amarezze; secondo l'autorevole voce del segretario dell'Accademia di Brera, Antonio ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] evidentemente ispirate dal Canova del monumento a Maria Cristina a Vienna. Altre opere documentate sono i rilievi con il Sogno di Tancredi (per il duca T. Scotti) e Amicizia fraterna, e una piccola statua del Salvatore. Fornì anche il modello per la ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] l'avo accompagnarono il misantropico isolamento dello J., spezzato dalla frequentazione di pochi amici, tra cui M. Tancredi, R. Lucchese e Ziveri. Scrisse, inoltre, alcune novelle (Saggi minimi), quattro volumi dattiloscritti di pensieri (Note), e ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] - M. Fagiolo - M. Pasculli Ferrara, Atlante del barocco in Italia. Terra di Bari e Capitanata, Roma 1996, p. 79; Il tempio di Tancredi. Il monastero dei Ss. Niccolò e Cataldo in Lecce, a cura di B. Pellegrino - B. Vetere, Lecce 1996, pp. 116, 118; M ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] : la caccia con il falcone. Di origine persiana, probabilmente introdotta in Sicilia dagli arabi, già praticata da re Tancredi, ispirò all'imperatore il De arte venandi cum avibus. Nella pianura del Tavoliere, spesso paludosa, gli uccelli erano ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] più animata.
I più begli esempi di questa maniera sono, nel 1656-57: Paesaggio con Maddalena penitente (Madrid, Prado), con Tancredi ed Erminia (Roma, Galleria naz. d'arte antica), con Piramo e Tisbe (Liverpool, Walker Art Gallery), Marina e scena di ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] Le colonie cassinesi in Capitanata, a cura di T. Leccisotti, II, Il Gargano (Miscellanea cassinese, 15), Montecassino 1938; G. Tancredi, La porta di bronzo della reale basilica palatina di S. Michele in Monte Sant'Angelo, Torremaggiore 1938; id., La ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] di una vestale, una Pallade, un Ercole, Bradamante che toglie l'anello a Brunello, il Combattimento di Argante e Tancredi, che, se ci fossero stati conservati, avrebbero potuto rnostrarci il D. sotto un altro profilo. Come prolifico esecutore di ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] la Madonna col Bambino (1828) su commissione di Carlo Felice per il santuario della Consolata (rubata) e il Busto del marchese Tancredi Falletti di Barolo (1829) per la cappella del cimitero generale (ibid., II, pp. 564 s.). Le sue opere pubbliche ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] del movimento spaziale per la televisione del 1952, firmato, tra gli altri, da A. Burri, L. Fontana, Tancredi e R. Crippa, che indicava il superamento della prospettiva oggettuale, legata alla dimensione terrestre, in uno smaterializzato 'recipiente ...
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feritore
feritóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di ferire]. – 1. Chi ferisce: ha riconosciuto il f.; anche agg.: il sicario f. finì col confessare. 2. ant. Valente nel maneggio delle armi: Vien poi Tancredi; e non è alcun fra tanti ......
prodezza
prodézza s. f. [der. di prode agg.]. – 1. L’esser prode, qualità di prode: la p. di un popolo, degli antichi cavalieri; mostrare la propria p.; divenne bellissimo giovane e famoso in p. e in cortesia (Boccaccio). 2. Con sign. concr.:...