PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] 1937, pp. 285-305; F. Cumont, in Syria, 1936, pp. 394-395; ibid., 1939, pp. 167-168; H. Seyrig, ibid., 1939, pp. 177-182. Tang-i Sarvake: N. C. Debevoise, in Journ. Near Eastern studies, I, 1942, p. 90; W. B. Henning, Asia Major, 2, 1952, pp. 151-178 ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] Il cosiddetto ‘periodo dei Tre regni’ durò dal 300 al 668 d.C., quando lo Stato di Silla, alleato con i Tang, riuscì a unificare la penisola, governandola per i tre secoli successivi. Dalle fonti cinesi risulta che Koguryo era il più progredito dei ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] atto di mal comprese lezioni greche, ed è quindi proprio nel periodo più tardo di essa che noi troviamo spesso (Tang-i Sarvak, la stele di Susa) il più profondo decadimento.
Vediamo invece l'architettura sassanide rimettere in vigore la decorazione ...
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Chimica
Gomma naturale di varia natura (gommalacca; l. del Giappone; l. rossa ecc.), che ha la proprietà di indurire all’aria dando superfici lisce, brillanti, trasparenti o colorate. L. del Giappone Latice [...] coperte di l.: quando questa era completamente secca, si svuotava la statua della sua anima di argilla. Dalle l. della dinastia Tang (618-906 d.C.) l’arte continuò a perfezionarsi. Sono famose le l. intagliate rosso-brune di Fuchow, quelle in alto ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] il 645 e il 794; l’epoca prende il nome dalla città di Heijō (od. Nara), edificata seguendo il modello della Chang’an dei Tang (618-907) in Cina. Il trasferimento della capitale a Heijō avvenne nel 710; la fase compresa tra il 645 e il 710 è anche ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] su principi consolidati e sperimentati da una lunga tradizione urbanistica tipicamente cinese, gli stessi che avevano informato in epoca Tang (7°-8° secolo) anche il disegno di Chang An (oggi Xian), prima capitale dell'impero unificato. Tali principi ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] livello tecnico e artistico, sia nel vasellame, di forme raffinatissime, sia in figure modellate (c. delle dinastie Tang e Song); essa fu caratterizzata da grande varietà di forme, continua ricerca di preziose colorazioni (i celebri céladons ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] edificio a cupola era generalmente completato da un corridoio periferico con volta a botte e da altre sale voltate (Tang-i Chak Chak, Kunar Siah, nel Fars). Il numero dei monumenti conservati prova la maestria raggiunta nelle tecniche costruttive ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] tipologie da tempo note, come le figurine funerarie in terracotta delle epoche Han (206 a.C. - 220 d.C.) e Tang (618-907 d.C.), oppure ceramiche antiche, bronzi, giade, costituisce un fenomeno piuttosto nuovo la riproduzione di reperti di scavo che ...
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tanga
s. m. [dal port.-brasil. tanga (s. f.), e questo da ntanga che, in quimbundo, lingua bantu dell’Angola importata in Brasile dagli schiavi africani, significa «perizoma»], invar. – 1. In etnologia, genericamente, il coprisesso femminile...