Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] problemi sul cerchio e che sembrano non avere relazione con la spirale. Per esempio, nella prop. 5, dato un cerchio e una retta tangente a esso, si mostra come trovare un segmento di retta KZ tale che il rapporto ZΘ:ΘK, con Θ punto di tangenza, sia ...
Leggi Tutto
CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] molto migliorata e le quotazioni della "partita" erano ritornate alla pari, per quanto i banchieri lucrassero indebite tangenti sui pagamenti delle lettere di cambio, che certo minacciavano di provocare nuove cadute del corso della moneta bancaria ...
Leggi Tutto
CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] politico a banchieri, industriali e speculatori, gestendo illecite ingerenze governative, arricchendosi con l'aggiottaggio in Borsa e le tangenti di tutti i tipi (per fare un solo esempio basti ricordare che, su richiesta del governo la Banca romana ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] tra i suoi principali bersagli polemici proprio il Mancini. Intanto partiva nel settimanale Candido una denuncia relativa a presunte tangenti intascate dal M.; raccolta da altri organi di stampa, la campagna assunse toni di grande veemenza e finì ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] è ricordata la legge della gravitazione universale (v. gravitazione: Fisica). ▭ Metodo di N.-Fourier, o metodo delle tangenti: procedimento iterativo che permette di approssimare numericamente le radici reali di un'equazione (v. numerico: Calcolo ...
Leggi Tutto
NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] casi l’inchiesta si concluse con il proscioglimento, in altri con la prescrizione, mentre in una circostanza, la vicenda delle tangenti Enel, si ebbe la condanna in primo grado e la piena assoluzione in secondo grado, anche se otto anni più tardi ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] . Fermat, R. Descartes, I. Barrow (il maestro di Newton), B. Pascal e altri studiarono i primi problemi relativi alla tangente a una curva, considerandola come posizione limite della corda, e misero in luce l’opportunità di identificare l’elemento di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] di Fermat, lo fa soltanto perché vi riconosce una provocazione a proposito del suo metodo per la costruzione delle tangenti. L'apporto scientifico più originale di Descartes si deve in effetti a provocazioni, a domande insistenti e a circostanze ...
Leggi Tutto
GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] costa molte migliaia, appunto, di "cechini". Ottiene il G. donativi da tutti i diplomatici; accumula appannaggi; estorce tangenti. Sontuoso - così, nel 1584, il veneziano Giacomo Soranzo - "nel canale del mar Maggiore" il "serraglio" dove abita ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] rubbate da lui", a discapito pure delle "entrate regie", si lamentano e spediscono "arz". Rilevante fonte di lucro aggiuntivo le tangenti che il C. esige per le cariche in qualche modo sottoposte al suo controllo e alla sua capacità di pressione, il ...
Leggi Tutto
tangente1
tangènte1 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare»]. – 1. agg. In geometria, di ente (retta, linea, piano, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente, definito caso per...
tangente2
tangènte2 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare», inteso col sign. di «spettare»]. – 1. agg., ant. o raro. Che tocca, che spetta: la parte t. al padrone. Più com., sostantivato al femm., la quota...