Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] ,13% contro 42,62%); nel 2014 tuttavia Orsoni si è dovuto dimettere, in seguito all’accusa di avere percepito tangenti nell’ambito del progetto MOSE per finanziare la sua campagna elettorale come sindaco. Un periodo di commissariamento ha consentito ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] rubbate da lui", a discapito pure delle "entrate regie", si lamentano e spediscono "arz". Rilevante fonte di lucro aggiuntivo le tangenti che il C. esige per le cariche in qualche modo sottoposte al suo controllo e alla sua capacità di pressione, il ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , furono provati casi di corruzione nell'assegnazione di magistrature e uffici amministrativi dello Stato milanese, frequenti malversazioni, tangenti imposte al commercio col Piemonte e la Francia. Non si trattava di delitti in grado di intaccare ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] da imposte sulle attività più varie (gioco, lotto clandestino, barche, mercati), nello Stato unitario beneficiato di tangenti legate alle clientele politiche, nel dopoguerra assunto il controllo del traffico di stupefacenti, del riciclaggio di denaro ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] nepote, che in qualità di camerlengo concedeva questi permessi, venne accusato dagli osservatori stranieri di lucrare sostanziose tangenti sul grano esportato. Nell'aprile del 1764, quando ormai la situazione dell'ordine pubblico a Roma minacciava ...
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tangente1
tangènte1 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare»]. – 1. agg. In geometria, di ente (retta, linea, piano, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente, definito caso per...
tangente2
tangènte2 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare», inteso col sign. di «spettare»]. – 1. agg., ant. o raro. Che tocca, che spetta: la parte t. al padrone. Più com., sostantivato al femm., la quota...