tangentopoli Nel linguaggio giornalistico, città in cui è diffuso il malcostume di pretendere e incassare tangenti, ossia somme di denaro richieste in cambio di favori, concessioni o altre forme d’intermediazione [...] è in grado d’influenzare la buona riuscita di tali affari o pratiche. Per estensione, il fenomeno, lo scandalo delle tangenti nella pubblica amministrazione e in ambienti politici. L’uso del termine si è affermato a partire dal 1992 in seguito alle ...
Leggi Tutto
matematica Teoria della o. Capitolo della topologia algebrica che esamina in quali casi un’applicazione continua f: X→Y tra varietà differenziabili può essere estesa in un’applicazione f′: X’→Y, dove X′⊃X [...] delle o. si ricollega anche alla classificazione delle applicazioni tra varietà e alla teoria dei campi di vettori tangenti; a essa hanno dato contributi fondamentali S. Eilenberg, L. Pontrjagin, M. Postnikov, H. Whitney.
Medicina
In patologia ...
Leggi Tutto
Leone, Giovanni
Giurista e politico (Napoli 1908-Roma 2001). Prof. di procedura penale nell’univ. di Messina (1936), ha insegnato poi a Bari, a Napoli e, dal 1956, a Roma. L. esordì nell’attività politica [...] di stampa che ne asseriva il coinvolgimento nello scandalo Lockheed (azienda aerospaziale USA che pagò tangenti per assicurarsi forniture all’aeronautica italiana). Successivamente i giornalisti che lo accusavano furono condannati per diffamazione ...
Leggi Tutto
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] o di enti che, considerati astrattamente, si possono intendere come punti.
P. di contatto o di tangenza P. in cui una retta è tangente a una curva o a una superficie (o, più in generale, in cui si ha una tangenza tra due varietà).
P. esterno Rispetto ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] sulla banca svizzera UBS la Cassazione decise invece l'annullamento della sentenza d'appello emessa il 7 giugno 1997. Per le tangenti ENEL, infine, si giunse solo al primo grado di giudizio. Il reato di finanziamento illecito commesso nel caso All ...
Leggi Tutto
CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] Po. Su queste terre, il giovane neofita decise investimenti, progettò migliorie (soprattutto di natura idraulica), riscosse gabelle e tangenti, di certo lucrando su di esse anche personalmente. E a questo servizio in nome del principe si aggiunse via ...
Leggi Tutto
Italia
Claudio Cerreti
Marina Faccioli
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
(XIX, p. 693; App. I, p. 742; II, ii, p. 72; III, i, p. 913; IV, ii, p. 243; V, iii, p. 1)
Geografia umana ed economica
di [...] ormai inevitabili. Un Parlamento eletto con le nuove regole e formato da uomini non compromessi con il sistema delle tangenti era nelle attese dell'opinione pubblica. Per la vecchia maggioranza di governo si trattava di salvare quanto possibile della ...
Leggi Tutto
camorra
Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola e diffusa oggi anche nel resto della Campania. Occorre distinguere la c. tradizionale, tra la metà del sec. 19° e la fine [...] al traffico e allo spaccio di stupefacenti, dalla gestione del lotto clandestino alle rapine, dall’estorsione di tangenti all’importazione di armi. Centrali negli interessi della c. risultano il controllo della gestione degli appalti pubblici ...
Leggi Tutto
Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] politico ed economico. Dagli imprenditori di vari settori dell’economia legale (commercio, edilizia, agricoltura) i mafiosi pretendono tangenti promettendo di ‘proteggerli’ contro la delinquenza, ossia da altri gruppi di m., e spesso per questa via ...
Leggi Tutto
CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] voglia far apparire, se la compagnia, prelevando contro le norme statutarie ingenti somme dal capitale sociale, giunse a pagare tangenti agli uomini d'arme e alle guardie di polizia giudiziaria e dispensò con munificenza mance a persone influenti, a ...
Leggi Tutto
tangente1
tangènte1 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare»]. – 1. agg. In geometria, di ente (retta, linea, piano, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente, definito caso per...
tangente2
tangènte2 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare», inteso col sign. di «spettare»]. – 1. agg., ant. o raro. Che tocca, che spetta: la parte t. al padrone. Più com., sostantivato al femm., la quota...