LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] . La Sicilia fu per lui il punto di partenza di un lungo peregrinare, che lo portò dapprima in Spagna, poi a Tangeri, alle Baleari, a Malta, all'interno del perimetro di quello che era allora lo spazio inglese del Mediterraneo.
Transitato rapidamente ...
Leggi Tutto
FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] 1578) il giovane re Sebastiano di Portogallo aveva trovato la morte nella disastrosa battaglia d'Alcazar Quivir (nei pressi di Tangeri), combattendo contro i musulmani. Il Regno toccò allora a suo zio, il cardinale infante don Enrico, di 67 anni di ...
Leggi Tutto
JONA, Emanuele
Adriano Paolo Morando
Nato a Biella il 1° ott. 1860, si laureò in ingegneria a Torino, nel 1885, con G. Ferraris e successivamente si perfezionò all'Institut Montefiore di Liegi. Dal [...] ", sotto la guida dello J., fu in grado di portare a termine per conto del governo spagnolo il collegamento Tarifa-Tangeri, con la sostituzione di cavi già posati e più volte distrutti dalla forte corrente del golfo di Gibilterra. Durante la guerra ...
Leggi Tutto
D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] 1828 costui abrogò la costituzione, il D., a conoscenza d'un complotto antimiguelista, dovette rifugiarsi a Gibilterra, quindi a Tangeri, poi di nuovo a Gibilterra. La fitta rete di contatti stabilita anche coi rivoluzionari spagnoli lo portò poi a ...
Leggi Tutto
CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] prossimo al retablo di Villamar, e quindi da collocare subito dopo, è il polittico da cui proviene la cosiddetta Deposizione di Tangeri, ora al Museo nazionale di Cagliari, per il quale è stata di recente proposta Jusco, pp. 64-71) una ricostruzione ...
Leggi Tutto
PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] africana del re Alfonso V e di suo figlio Giovanni culminata nella conquista di Arzila e nell’occupazione di Tangeri (1471), al quale avrebbe lavorato sin dagli anni italiani, e il De perfecto homine, opera didascalica in esametri, dedicata ...
Leggi Tutto
DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] .000 miglia su 55.000) da Napoli a Rio de Janeiro, Melbourne, Yokohama, San Francisco, Callao, Valparaiso, Montevideo, Tangeri fino a La Spezia; permise un certo numero di osservazioni scientifiche, ed ebbe all'epoca una notevole risonanza, rimanendo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] dalle navi da corsa olandesi, inglesi e barbaresche. L'imperatore concesse l'autorizzazione e B. ispezionò le difese di Tangeri, Ceuta e Mazagan; alla fine della missione inviò un dettagliato rapporto alla corte di Lisbona, illustrando i difetti ...
Leggi Tutto
CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] e la disgraziata conclusione (i Portoghesi furono sconfitti e lo stesso Sebastiono ucciso nella battaglia di Alcázarquivir, presso Tangeri, il 4 ag. 1578), poiché nel settembre del 1577 fu richiamato a Roma e sostituito con Roberto Fontana ...
Leggi Tutto
FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] politico, sostenendo che qualsiasi tentativo di collaborazione con la Spagna avrebbe coinvolto l'Italia nella questione di Tangeri, ponendola in conflitto con la Francia. Perciò ritenne di dover svolgere un'attività di propaganda per promuovere ...
Leggi Tutto
tangerino
agg. e s. m. [der. di Tangeri; nel sign. 2 dall’ingl. tangerine, che è dallo spagn. tangerino, propr. «di Tangeri»]. – 1. (f. -a) Di Tàngeri, appartenente o relativo a Tangeri, città e porto del Marocco settentr.; come sost., abitante,...
tingitano
agg. [dal lat. Tingitanus, der. di Tingis, nome romano (gr. Θίγγις) di Tangeri]. – Dell’antica Tàngeri: Mauretania Tingitana (anche semplicem. Tingitana), nome con cui era anticam. designata la parte occid. della Mauretania (l’odierno...