Scrittore e compositore (Jamaica, Long Island, New York, 1910 - Tangeri 1999). Allievo di V. Thompson e A. Copland, ha composto opere, balletti, musiche di scena, lavori sinfonici e da camera di eclettica [...] scrittura. Come romanziere si è affermato nel 1949 con The sheltering sky, che tratteggia efficacemente la posizione dell'uomo moderno in un mondo senza miti e senza valori. Al recupero del patrimonio ...
Leggi Tutto
Economista, umanista e scrittore spagnolo (Barcellona 1917 - Madrid 2013). Cresciuto a Tangeri, superati i difficili anni della guerra civile spagnola ha intrapreso la carriera universitaria. Professore [...] di Economia presso gli atenei di Madrid e Barcellona (tra gli altri), nonché economista del Banco Exterior, è un noto e apprezzato autore tanto di testi economici quanto di romanzi (il primo La estatua ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense, nato a St. Louis, Missouri, il 15 febbraio 1914. Ha vissuto a Londra, Parigi, Tangeri e soggiornato in America centrale e nelle regioni amazzoniche del Sud America. È stato uno [...] degli esponenti più noti della rivolta e della letteratura hipster e ha riguardato con interesse, anche se da qualche distanza, l'esperienza beat di A. Ginsberg e di J. Kerouac, apparendo anzi in uno dei ...
Leggi Tutto
Scrittore nederlandese (Leeuwarden 1898 - Hilversum 1936). Viaggiò come medico di bordo in Estremo Oriente, Sudamerica, Sudafrica, soggiornando più volte in Francia e Spagna. Nel 1933 si stabilì a Tangeri, [...] rientrando in patria pochi mesi prima della morte. Collaboratore di varie riviste letterarie, tra cui Forum di E. Du Perron, esordì con la raccolta di versi Archipel ("Arcipelago", 1923), cui seguirono ...
Leggi Tutto
Poeta statunitense (Newark, New Jersey, 1926 - New York 1997). Studiò alla Columbia University, entrando in contatto con J. Kerouac e W. Burroughs; si affermò con la sua prima raccolta di poesie (Howl [...] . Fedele a un sistematico sperimentalismo nella vita e nell'arte, G. compì numerosi viaggi (Messico, Europa, Amazzonia, Tangeri, Vietnam, India, Giappone, ecc.), dando frequenti letture pubbliche dei suoi versi, e si accostò sempre più alla filosofia ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] sud nella primavera del 1834 quando, assunto come precettore di un giovane diplomatico napoletano, lo seguì a Malta e poi a Tangeri, dove restò fino all'estate del 1836. L'intraprendenza, la personalità, una certa comunicativa e una cultura fatta di ...
Leggi Tutto
Yehoshua, Abrāhām B.
Maria Pia Tosti Croce
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 9 dicembre 1936. Ha frequentato l'Università ebraica di Gerusalemme ed è stato segretario generale della Federazione [...] contrasto, tra Oriente e Occidente, rappresentato attraverso la storia dell'incontro-scontro tra un ricco mercante di Tangeri, ebreo sefardita e poligamo, e suo nipote, marito di una donna appartenente alla comunità ashkenazita, rigidamente monogama ...
Leggi Tutto
PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] africana del re Alfonso V e di suo figlio Giovanni culminata nella conquista di Arzila e nell’occupazione di Tangeri (1471), al quale avrebbe lavorato sin dagli anni italiani, e il De perfecto homine, opera didascalica in esametri, dedicata ...
Leggi Tutto
tangerino
agg. e s. m. [der. di Tangeri; nel sign. 2 dall’ingl. tangerine, che è dallo spagn. tangerino, propr. «di Tangeri»]. – 1. (f. -a) Di Tàngeri, appartenente o relativo a Tangeri, città e porto del Marocco settentr.; come sost., abitante,...
tingitano
agg. [dal lat. Tingitanus, der. di Tingis, nome romano (gr. Θίγγις) di Tangeri]. – Dell’antica Tàngeri: Mauretania Tingitana (anche semplicem. Tingitana), nome con cui era anticam. designata la parte occid. della Mauretania (l’odierno...