TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] figurina con le braccia distese e con una coppa (?)in ciascuna delle mani, con il kàlathos in testa ricorda il "simbolo di Tanit" (Antonielli, fig. 23).
La dea cavalcante un leone- tipo che ha le sue lontane origini in Oriente- ci è nota solo dall ...
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CAELESTIS
S. Meschini
La C. dei Romani deriva dalla Tanit punica, venerata a Cartagine e derivata a sua volta dall'Astarte fenicia, benché alla sua formazione abbiano contribuito divinità siriache come [...] Africa fu essenzialmente venerata come dea della natura con carattere lunare e siderale, insieme a Ba‛al. Del culto di Tanit, non ancora C., abbiamo tracce in Sicilia, Sardegna, Pantelleria e Malta. Dopo lo stabilimento dell'Impero Romano il culto di ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] L'immagine effigiata nell'uno è il busto di una dea nuda che si preme i seni. È un sincretismo fra la punica Tanit e l'egizia Ḥatḥōr. Asiatico è il gesto, egizia è la complicata acconciatura: una pesante parrucca "a tegole" con tenia e sormontata da ...
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Cissé, Souleymane
Grazia Paganelli
Regista e fotografo malieno, nato a Bamako (Mali) il 21 aprile 1940. Nei suoi film C. ha elaborato una poetica fortemente legata alla terra e alla storia del suo popolo, [...] sua opera all'interno del panorama africano è stata sancita dalla conquista dei due principali riconoscimenti continentali: il Tanit di bronzo conferitogli nel 1972 in occasione delle JCC (Journées Cinématographiques de Carthage) per Cinq jours d'une ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] iconiche betiliche, nel profondo taglio di Salammbô m 3 e più di spessore di strato), si presentano nel II livello (Tanit II, 650-700 350-300 a. C.), indicando una forte persistenza e la predilezione per i modelli cultuali della religione arcaica ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] di pochi elementi sparsi, la cui pertinenza al periodo punico non è sempre del tutto certa, delle vaste necropoli, di un santuario di Tanit sorto al di sopra di un più antico centro di culto, di varie stele votive rinvenute un po' qua, un po' là, per ...
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Vedi COSTANTINA dell'anno: 1959 - 1994
COSTANTINA
M. Floriani Squarciapino
Città dell'Africa romana, in Algeria, situata sopra un'alta roccia calcarea elevata al disopra della pianura e isolata da un [...] punico e neopunico (solo poche sono scritte in greco e in latino) con invocazioni e dediche a Ba῾al-Hammon e a Tanit. Per lo più le stele recano simboli (triangolo, cerchio, caduceo, palma, ecc.) ché sono comuni alle stele puniche votive, ma due si ...
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ALGERI
P. A. Fevrier
Capitale della Repubblica democratica popolare di Algeria. La città fu fondata verso la metà del X sec. sul luogo dell'antica Icosium. Il nome è tratto da alcune isolette riunite [...] puniche: sono le stele a frontone della vecchia Arzeu, l'antica Portus Magnus, talvolta decorate dal segno di Tanit; più spesso vi è rappresentato un personaggio con le braccia aperte. Alcune di queste stele presentano delle iscrizioni puniche ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Τοῦλκα, Τούλκα, Τούκκα, Thougga) (v. vol. ifi, p. 186)
P. Romanelli
Negli ultimi anni sono stati fatti scavi volti alla ricerca del Fonim Vetus, cioè dell'agorà [...] Severo al di sopra di un santuario più antico, da cui sono venute numerose stele con i simboli di Ba῾al e di Tanit, ha tre celle precedute da un'ampia corte chiusa con portici su tre lati; quello della Tellus ha pianta analoga al precedente; quello ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] influssi greci, della dea con kòlathos sul capo, corpo campaniforme coperto dalle ali ripiegate a manto e una serie uniforme di statuette di Tanit databili tra la seconda metà del V sec. e l'età romana. Un altro santuario era a Puig d'en Valls, dove ...
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tenite2
tenite2 (o taenite 〈tenìte〉) s. f. [dal ted. Tänit (di cui tenite è l’adattam. ital. e taenite l’adattam. ingl.), comp. di tän- (prefisso tratto dal gr. ταινία, lat. taenia «nastro, benda, strisciolina») e -it «-ite»]. – In mineralogia,...