tanka Pittura religiosa tibetana realizzata generalmente su rotoli di tessuto (soprattutto seta) che possono essere sospesi alle pareti dei templi o portati con sé dai devoti; i soggetti, che rispondono [...] a complesse e rigorose regole formali, ne fanno oggetto di meditazione nel culto buddhista ...
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tanka Nome della poesia classica giapponese di 31 sillabe, ripartite in 5 versi secondo lo schema 5-7-5-7-7, nei limiti del quale i Giapponesi sono riusciti a creare veri capolavori per freschezza d’ispirazione, [...] felicità di frase e melodia del verso ...
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Poeta giapponese (Matsuyama 1867 - Tokyo 1902). Fondò un nuovo indirizzo che sosteneva la necessità per la tanka di esprimere in modo sobrio e riservato i sentimenti del poeta. Ma M. è soprattutto il riformatore [...] del haikai, che dopo Kobayashi Issa (v.) era decaduto. Pur indulgendo al nuovo clima spirituale, egli riportò quel genere alle linee severe della tradizione ...
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Poeta giapponese (Maebashi 1886 - Tokyo 1942). Fu tra i primi a inaugurare la poesia moderna in versi liberi, distaccandosi dalle forme classiche del tanka e dello haikai. Tra le sue raccolte, Tsuki ni [...] hoeru ("Abbaiare alla luna", 1917) e Ao neko ("Il gatto blu", 1923) sono caratterizzate da una ricca fantasia non priva di un certo gusto decadente, sorretta dal libero uso della lingua parlata, della ...
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Genere poetico («poesia a catena») fiorito in Giappone tra il 12° e il 17° secolo. Ha le sue radici nella poesia classica (adottando lo schema metrico del tanka) e nei modelli di progressione e associazione [...] di immagini applicati in sequenze di versi o in antologie. Il r. era composto in genere da più poeti che proponevano a turno i primi 3 e gli ultimi 2 versi di ogni strofa. Nato come passatempo, fu poi ...
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Poetessa giapponese (Sakai 1878 - Tokyo 1942). Profonda conoscitrice della letteratura classica giapponese, manifestò interesse per le nuove correnti letterarie ispirate a modelli occidentali. Con la sua [...] prima raccolta di tanka (Midaregami "Capelli scarmigliati", 1901), seppe rinnovare uno dei più tradizionali generi poetici grazie a una grande forza immaginativa, tesa all'esaltazione della passione amorosa. Alla produzione poetica (Koōgi "Piccolo ...
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MANYŌSHŪ (Raccolta delle 10 mila foglie)
MarcelIo Muccioli
La più antica e celebre delle raccolte private di poesie giapponesi, compilata al principio del sec. IX. Comprende, in 20 volumi, 4496 poesie, [...] di cui 4173 sono tanka, 262 naga-uta, il resto sedōka. In gran parte appanengono al sec. VII e molte sono di autore anonimo. Il Manyōshū è notevole per freschezza e potenza, importante come documento letterario e linguistico e per lo studio dell' ...
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Poeta giapponese (Hinoto 1886 - Tokyo 1912). Iniziò a scrivere giovanissimo, sperimentando il cosiddetto nuovo stile ispirato alla poesia in versi liberi occidentale. Pubblicati sulla rivista Myōjō, i [...] anche alcune opere in prosa di non grande successo, e sembrò infine trovare la sua vera strada nel tanka, utilizzando questa forma poetica tradizionale per esprimere con freschezza e vitalità del tutto nuove le esperienze della vita quotidiana ...
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Poeta giapponese (m. forse nel 708); uno dei principali esponenti all'interno dell'antologia Man'yōshū e fra le voci più originali della lirica giapponese. Funzionario e poeta di corte, scrisse numerosi [...] . Eccelse in tutte le forme poetiche in voga al suo tempo, dalla poesia lunga (chōka) a quella breve (tanka), usando con insuperata genialità assonanze, parallelismi e altri espedienti retorici sviluppati nel passato e sperimentando a sua volta nuove ...
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Poeta, autore teatrale e regista giapponese (Misawa 1935 - Tokyo 1982), principale esponente del teatro d'avanguardia (in giapp. angura, dall'ingl. underground), fiorito in Giappone attorno agli anni Sessanta. [...] e Sora ni wa hon ("Un libro nel cielo", 1958), in cui univa una limpida vena lirica a un'interpretazione anticonvenzionale del tanka e del haikai. Dedicatosi al teatro, già con il primo dramma, Chi wa tatta mama nemutte iru ("Il sangue dorme in piedi ...
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tanka
s. f. [dal tibetano thaṅka «immagine, dipinto»] (pl. invar., raro le tanke). – Pittura religiosa tibetana realizzata generalm. su rotoli di tessuto (soprattutto seta) che possono essere sospesi alle pareti dei templi o portati con sé...
tank
〈täṅk〉 s. ingl. [voce di origine indiana, di etimo incerto] (pl. tanks 〈täṅks〉), usato in ital. al masch. o al femm. – 1. Serbatoio, cisterna, contenitore (cfr. anche gli adattamenti ital. tanca e tànica). In partic., in fotografia, contenitore...