Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] , e Zola venti, quando, nel gennaio 1860, Wagner tiene il suo primo concerto a Parigi presentando brani tratti da Tannhäuser, Tristano e Isotta e Lohengrin. Se la maggior parte del pubblico rimane scandalizzata dalla musica wagneriana, un ristretto ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] dove cresce il verde trifoglio, né cercare nei giardini accanto alle belle giovani […] / io fluttuo sul mare".
Il poeta Tannhäuser, 'crociato suo malgrado' al seguito di Federico II (1228), rimpiange, fra i disagi della navigazione, le gioie che si ...
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KASCHMANN, Giuseppe
Arnaldo BONAVENRTURA
Baritono, nato a Lussinpiccolo il 14 luglio 1852, morto a Roma il 6 febbraio 1925. Disertore dall'esercito austriaco e perciò condannato a morte, si recò nel [...] Mosè del Rossini, a La forza del destino, al Don Carlos, al Re di Lahore, ecc.). Fu poi a Bayreuth, interpretandovi il Tannhaüser e il Parsifal: e si fece anche udire come cantante in concerti e negli oratorî di Lorenzo Perosi e di Giocondo Fino. Nel ...
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Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] , e mettendo le basi del suo repertorio (Bohème, Pagliacci, Tosca, Aida, Racconti di Hoffman, Principe Igor, Lohengrin, Tannhäuser, Maestri Cantori, Don Giovanni, Elettra, Arabella). Passa, poi, allo Stadttheater di Brema (1959-62), dove affronta Il ...
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IOSIF, Stefan Octavian
Poeta romeno, nato a Braşov (Transilvania) nel 1877, morto a Bucarest nel 1913.
Visse a Bucarest, partecipando vivamente alla vita letteraria del suo paese. Redattore assieme a [...] il teatro (Legenda Funigeilor, Cometa, Zorile, ecc.), tradusse, in collaborazione e da solo, da Heine (Romanţe), Petöfi (Apostolul), Schiller (Wilhelm Tell), Wagner (Tannhäuser) e nel volume Tǎlmǎciri diede poesie di Uhland, Schiller, Verlaine, ecc. ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] nel carnevale 1887 fu a Barcellona ne La forza del destino di Verdi, nel Freischütz diC. M. von Weber e nel Tannhäuser di Wagner. Dall'estate all'autunno del 1887 tornò a Varsavia riprendendo le opere della precedente stagione, alle quali aggiunse il ...
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Cantante (tenore) nato a Cento il 17 marzo 1871. Studiò dapprima sotto la guida del marchese Plates, poi - al liceo musicale di Bologna - con A. Busi. Esordì nel 1893 a Castelfranco Veneto nel Faust, passando [...] interprete wagneriano il B. raggiunse fama grandissima, specialmente in Italia. Fu il primo interprete in Italia di Sigfrido, Oro del Reno, Tannhäuser, Parsifal. Un Museo B., contenente ricordi del B., è stato inaugurato a Cento il 31 ottobre 1933. ...
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LUNDEGARD, Axel
Giuseppe Gabetti
Scrittore svedese, nato a Sallerup il 17 dicembre 1861, morto a Stoccolma il 20 dicembre 1930. Fu in giovinezza un entusiasta seguace delle nuove idee letterarie e morali, [...] di Heidenstam e Levertin, seguì in un secondo periodo il nuovo orientamento d'arte (Titania, 1892; Prometheus, 1893; Tannhäuser, 1895; Struensee, 1898-1900). Infine si volse al romanzo storico (Drottning Margareta, 1905-06; Drottning Filippa, 1907 ...
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TOSCANINI, Arturo
Guido Maria Gatti
Direttore d'orchestra, nato a Parma il 25 marzo 1867. Nel 1885 fu licenziato dal conservatorio della sua città col diploma di violoncello, ma aveva pur seguito con [...] di Pizzetti, del Nerone di Boito, della Turandot di Puccini. Nel 1929 abbandona il teatro per dedicarsi, salvo rare eccezioni (Tannhäuser, Tristano e Parsifal, a Bayreuth 1930-31, Fidelio e Falstaff a Salisburgo nel 1935), ai concerti: dal 1929 al ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] dello stesso anno tornò al teatro Regio di Torino per cantare ne La vestale di G. Spontini (Licinio) e nuovamente nel Tannhäuser, in cui, nonostante la passione e il vigore d'accenti, venne criticato per "una certa esagerazione nel marcare troppo la ...
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