Cantante italiano (Roma 1876 - New York 1950). Studiò a Roma con V. Persichini e debuttò come baritono a Piacenza nel 1897. Svolse poi acclamata attività nei maggiori teatri del mondo in un vasto repertorio [...] internazionale. Celebri le sue interpretazioni dei Maestri Cantori, del Tannhäuser, del Don Pasquale, ecc. ...
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Meier, Waltraud. – Cantante tedesca (n. Würzburg 1956). Mezzosoprano e soprano drammatico, si impose a partire dal 1983 come Kundry in Parsifal al festival di Bayreuth, affermandosi come una delle più [...] intense e complete interpreti wagneriane anche in ruoli quali Sieglinde (Die Walküre), Venus (Tannhäuser), Ortrud (Lohengrin); in partic. la sua Isolde (Tristan und Isolde) è da considerarsi di portata storica, eseguita in tutti i principali teatri ...
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GRISEBACH, Eduard
Giuseppe Gabetti
Letterato tedesco, nato a Gottinga il 9 ottobre 1845, morto a Berlino il 22 marzo 1906. Entrò in diplomazia e fu, fra altro, console a Milano dal 1883 al 1886, poi, [...] 4ª ed. molto ampliata, 1884), raccolta di liriche facili e melodiose, di gusto heiniano; a cui fece seguito il poema Tannhäuser in Rom, 1875. Fu per tutta la vita un signore amante degli studî: curò numerose edizioni (Lichtenberg, Bürger, Weiblinger ...
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ULRICO di Winterstetten
Bruno VIGNOLA
Poeta lirico tedesco (Minnesänger) del sec. XIII, di origine sveva, verso il 1260 canonico della cattedrale di Augusta.
Le sue liriche sbrigliatamente allegre sono [...] affini negli spiriti e nelle forme a quelle di Gottfried von Neifen, del Neidhart e del Tannhäuser, col solito contenuto cortigiano convenzionale, interrotto qua e là dagli stessi motivi popolari e rusticani, e con l'esordio frequentemente formato da ...
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Thielemann, Christian. – Direttore d'orchestra tedesco (n. Berlino 1959). Direttore ospite al Teatro Comunale di Bologna (dal 1993), ha diretto la Deutsche Oper dal 1997 al 2004 e l'orchestra filarmonica [...] di Monaco dal 2004. Tra le sue direzioni spiccano quelle di diverse opere di Wagner (Lohengrin, Parsifal, Tristan und Isolde, Tannhäuser), dell'Elektra di Strauss, delle Nozze di Figaro di Mozart. ...
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Scrittore tedesco (Quedlinburg 1834 - Berlino 1910). Giornalista, esordì con canti dal fronte della guerra franco-prussiana (Aus dem Felde, 1871), ma il suo genere prediletto, e al momento meglio apprezzato, [...] storico o del racconto romanticheggiante. Fra gli altri titoli: Der Rattenfänger von Hameln (1875); Der wilde Jäger (1877); Tannhäuser (2 voll., 1880); Der Sülfmeister (2 voll., 1883); Der Raubgraf (1884); Lurlei (1886); Der fliegende Holländer (1892 ...
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WOLF, Hugo
Compositore di musica, nato a Windischgrätz (Stiria) il 13 marzo 1860, morto a Vienna il 22 febbraio 1903. Adolescente, il suo interessamento si volgeva soprattutto alla letteratura e alla [...] , entra al conservatorio di Vienna. In quell'anno stesso ha occasione di avvicinare Riccardo Wagner che a Vienna dirige Tannhäuser e Lohengrin. L'impressione ch'egli riporta da queste opere è sì forte da illuminarlo definitivamente non solo sulla ...
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Soprano (Amburgo 1804 - Coburgo 1860). Studiò a Vienna, ove esordì (1821); passò poi nei principali teatri d'Europa, affermandosi grazie al suo non comune istinto musicale, che le permise di superare alcune [...] carenze sul piano tecnico, e grazie al suo eccezionale talento drammatico. Emerse soprattutto nel repertorio mozartiano e nel Fidelio di L. van Beethoven. Fu la prima interprete di Senta nel Vascello fantasma e di Venere nel Tannhäuser di R. Wagner. ...
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WOLFF, Julius
Maryla Falk
Scrittore tedesco, nato il 16 settembre 1834 a Quedlinburg, morto a Berlino-Charlottenburg il 3 giugno 1910. Nel 1869 fondò la Harz-Zeitung (1870). Partecipò come ufficiale [...] di varie dimensioni su argomenti storici e leggendarî nello stile della "Butzenscheibenpoesie" (Der Rattenfänger von Hameln, 1875; Tannhäuser, 1880; Lurlei, 1886) e romanzi, analoghi nell'ispirazione e nello stile (Der Sülfmeister, 1883; Der Raubgraf ...
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Musicista (Ravenna 1822 - Genova 1873). Studiò nella propria città e poi a Bologna. Più che come compositore (lavori vocali-strumentali da concerto e da camera) è ricordato come uno dei più famosi direttori [...] . Esordì a Messina nel 1844. Fu chiamato nel 1847 al teatro di corte di Copenaghen; passò poi a Costantinopoli, Venezia, Bologna, Genova. Per primo presentò in Italia opere di R. Wagner (a Bologna, nel 1871 il Lohengrin e nel 1872 il Tannhäuser). ...
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