Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] ètanto pericolosa che non è in modo alcuno da disiderarla» (39-40); qui il caso delle guerre puniche, evocato da Sallustio e A., pare perché dev’essere lodata un’adultera? o uccisa una donna onesta?», 19 2), perché in questo caso – corpore oppresso ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] delicata, gentile, eppur violenta amante, e la di Padova e l'affare ingrossò tanto che fu e il componimento A Sua Maestà Cesarea Giuseppe Secondo (s. l.né d., ma Vienna 1783). Pare Una cosa rara, o sia Bellezza eonestà; per S. Storace, Gli equivoci ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] (per Gentile da Foligno il medico è vir il vivente (qualifica che include tanto il corpo quanto lo spirito utilizzati, a quanto pare, più come fonti è lecita eonesta soltanto la prima, si tende a contraffare la seconda, spacciando per oneste ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] casa di uno gentile uomo» che gli avrebbe insegnato a cavalcare e combattere, o in tanto tempo che io l’abbi potuta superare (§§ 130-32, pp. 50-51).
Nell’orazione, che è la parte più bella dell’opera anche per Buondelmonti («E sopra ogni cosa mi pare ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] e due sorelline: «Pare adesso […]. Quando mi viene in mente paregentile, era pulito, odorava, con le divise sempre pulite e abbiamo condiviso tante belle cose e le abbiamo italiano, Milano 1994.
Una misura onesta. Gli scritti di memoria della ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] sopravvisse due anni soltanto e morì, pare, a cagione di di grande onestà, natura delle tante ch' e la sua arte armoniosa egentile fece di lui l'idolo del secolo. Sovrani potenti e scrittori insigni l'onorarono e lo amarono: il popolo lo ebbe caro, e ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] bella, egentile / ne gli atti ed amorosa, / tanto lo imaginar... / l'adorna, CIII 1 e 2 Così nel mio parlar voglio esser aspro / com'è ne li atti questa bella petra, e Pg XXIX 134 e 135 due vecchi in abito dispari, / ma pari in atto eonestoe sodo ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] e di tanti altri eminenti esponenti del liberalismo – ha conseguenze rilevanti sulle fortune del fascismo: le componenti vicine a Giuseppe Bottai e alcuni settori legati alla figura di Gentile di inizio secolo epare rappresentare il rischio ...
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donna
Carlo Delcorno
Vocabolo frequentissimo nell'opera dantesca, soprattutto nella Vita Nuova (208 volte). Ricorre 87 volte nelle Rime, 29 nelle Rime dubbie (contando la prosa di Rime dubbie III, che [...] donna onesta (Pd XXVII 31); donna di pregio laudato (Rime dubbie XVIII 6); donna ferma eè detta gentile (Vn V 1 e 3, VI 1, VIII 1) oppure, con perifrasi, è definita la donna co la quale io avea tanto tempo celata la mia volontade (VII 1); la gentile ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] intitolato inizialmente Amore eonestà, poi ribattezzato pare), omaggio a Goldoni nel centenario della morte (1893), Adio de Anzolo Moro-Lin ai Triestini (1879) e compagna di tanti anni che . integrale fino al 1941); A. Gentile, G. G., Trieste 1953; C ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, così forte, così intenso, ecc.: andate...
onesto
onèsto agg. [dal lat. honestus, propr. «onorato», der. di honos -oris «onore»]. – 1. Di persona che agisce con onestà, lealtà, rettitudine, sincerità, in base a principî morali ritenuti universalmente validi, astenendosi da azioni riprovevoli...