Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] ), mentre in altre regioni quali l'odierno Sudan (con Suakin), Somalia (con Mogadiscio), Kenya (con Gedi e Lamu), e Tanzania (con Kilwa e Zanzibar) riflettono ascendenze diverse nelle loro elaborate strutture urbane. Non si può non accennare alla ...
Leggi Tutto
PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] i resti di sangue contenuti nel tubo digerente di una zanzara fossile conservata nell'ambra pliocenica della Tanzania (Capasso). Anche molti parassiti microscopici possono essere rintracciati in contesti archeologici. Già nel 1913 Ruffer identificò i ...
Leggi Tutto
Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] veri e propri manufatti litici sono rappresentati dai chopper o unifacciali Modo I o industria olduvaiana (dalla gola di Olduvai, Tanzania), che si accompagnano a Homo habilis vissuto nelle savane dell’Africa orientale tra circa 2 e 1 Ma. Si tratta ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] moderne scimmie antropomorfe.
Ben diverso è quanto lo stesso Wynn riconosce analizzando le collezioni del sito di Isimila, in Tanzania, risalente all'incirca a 200.000 anni fa. In alcuni manufatti, una perfetta simmetria di forma è stata raggiunta ...
Leggi Tutto
UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] dai caratteri anatomici del complesso bacino-femore, ma anche da alcune serie di impronte di piante di piedi scoperte a Laetoli in Tanzania (fig. 4).
Tra i caratteri non umani il principale è il volume cranico, inferiore a 650 cc, cioè a quel limite ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] e dall'Oman, le rotte raggiungevano l'isola di Socotra e da qui i vari porti degli attuali Somalia, Kenya, Tanzania, Mozambico e Repubblica Sudafricana. Un'altra via marittima di grande rilevanza era il Mar Rosso. Lo Yemen riassunse l'importanza ...
Leggi Tutto
L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] (Merv), in Uzbekistan (Samarcanda), in Afghanistan (Bust, Ghazni), in Pakistan (Bangalore), in India (Delhi, Fatehpur Sikri), in Tanzania (Kilwa), in Kenya (Lamu) e nelle isole Comore. I risultati di alcune indagini e di alcuni scavi sono stati ...
Leggi Tutto
Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] i due siti con resti di ippopotamo individuati in Kenya (HAS a Koobi Foora e Banda a Olorgesailie), i tre di Olduvai in Tanzania (FLK N 6 con Elephas recki, FLK N con Deinotherium e BK II con Pelorovis), il sito con resti di ippopotamo di Gomboré ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] e alla progressiva diffusione di quelle a bifacciali, denominate Olduvaiano e Olduvaiano evoluto dal giacimento di Olduvai in Tanzania. Alle suddivisioni in sette fasi proposte da Breuil per l'Acheuleano, sulla base della cronostratigrafia delle ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] più antico (1° sec. a.C.-3° d.C.), popolazioni proto-Bantu di coltivatori e pescatori occuparono la costa del Kenya e della Tanzania. Tra il 3° e il 10° sec. la costa fu inclusa nella rete commerciale dell'Oceano Indiano. Il periodo successivo, che è ...
Leggi Tutto
tanzaniano
tanżaniano agg. e s. m. (f. -a). – Della Tanzània (o Tanzanìa), repubblica federale dell’Africa centro-orientale nata nel 1964 dall’unione della Repubblica di Tanganica con l’isola di Zanzibar: il territorio t., la popolazione t.;...