TUCCI, Giuseppe
Orientalista, nato a Macerata il 5 giugno 1894, professore di filosofia e religioni dell'Asia centrale e orientale nella R. Università di Roma. Accademico d'Italia dal 1929.
I suoi studî [...] lingue e religioni tibetane. Ricordiamo fra gli altri la Storia della filosofia cinese antica, Bologna 1922, l'Apologia del Taoismo, Roma 1924, la sintesi sul Buddhismo, Foligno 1926, il Buddhistic Logics, Baroda 1930, e i volumi Indo-Tibetica, Roma ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] , soprattutto all'inizio del periodo Song, ma fu il neoconfucianesimo, sorto proprio come reazione al buddhismo e al taoismo, a dominare la vita intellettuale per l'intera durata della dinastia. Nello sviluppo intellettuale del periodo Song, un ...
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RELIGIONE.
Enzo Pace
– Pluralismo religioso. Pluralismo religioso e società. Bibliografia
Pluralismo religioso. – Per pluralismo religioso s’intende il complesso delle regole sociali e delle norme giuridiche [...] religioso. La Cina sta diventando, di fatto, una società multireligiosa, dove antiche tradizioni – come il buddismo (v.), il taoismo (v. tao) e, soprattutto, il confucianesimo (v.), oltre all’islam (v.) nella regione dello Xinjiang, dove vive la ...
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Scrittore tedesco (Potsdam 1896 - Stoccarda 1966). Si oppose al regime nazista e nel 1933 gli fu proibito di pubblicare. Negli anni 1953-63 fu presidente della Accademia di lingua e poesia di Darmstadt. [...] Opera di maggior impegno il romanzo Die Stadt hinter dem Strom (1947), dove le suggestioni filosofiche, da Schopenhauer al taoismo, confluiscono nella visione allucinata di una città spettrale, abitata da uomini larva sopravvissuti al mondo che hanno ...
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WANG CH'UNG
Giovanni Vacca
CH'UNG Filosofo cinese, nato in Shang-yü hsien, nel Che-kiang, nel 27 d. C., morto intorno al 97. Allievo di Pan Piao, il padre dello storico Pan Ku, scrisse molte opere delle [...] scettico, razionalista, o meglio un empirico che cerca di servirsi del metodo sperimentale appena intuito. Egli inclina verso il taoismo; però di questa dottrina non accetta il lato mistico, ma soltanto il lato naturalistico e il tentativo di un ...
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PUINI, Carlo
Giovanni Vacca
Sinologo e orientalista, nato a Livorno il 29 maggio 1839, morto a Firenze il 4 giugno 1924. Insegnò storia e geografia dell'Asia orientale, dal 1877 al 1921, nel R. Istituto [...] padre Ippolito Desideri, da lui per la prima volta pubblicata nel 1904. Pure notevoli i suoi studî sul buddhismo, sul taoismo e lo shintoismo, fondati su ricerche sui testi originali. Fu insegnante efficace e animatore. Si occupò altresì di storia ...
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Wang Yangming
(pseudonimo di Wang Shouren) Pensatore cinese (n. 1472-m. 1529). Fu attivo come funzionario sia civile sia militare e occupò cariche importanti. Considerato il maggior esponente del neoconfucianesimo [...] non basta: l’azione deve portare a compimento la conoscenza. Nel pensiero di W.Y. la «via» (dao) del taoismo viena identificata col sistema delle «forme» (li) del neoconfucianesimo. Ne deriva una visione a sfondo idealista della realtà, fortemente ...
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Tang
Dinastia cinese che regnò dal 618 al 907, dopo il collasso dei Sui (581-617). Durante l’epoca T. l’impero cinese raggiunse la sua massima estensione, dall’Asia centrale alla Corea, e la civiltà [...] i funzionari statali attraverso pubblici esami e, dal punto di vista religioso, ebbero ampia diffusione il buddhismo, il taoismo e il confucianesimo. Vari Paesi limitrofi divennero tributari. La cultura T. ebbe una notevolissima influenza anche sui ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] dal 6° sec. a.C.; il buddhismo fu introdotto durante la dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.), mentre il taoismo, basato sulle dottrine di Lao Zi fu costituito come religione da Zhang Daoling (1°-2° sec. d.C.). Caratteristica della mentalità cinese ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] capillare e ben organizzato come durante la dinastia Han, fu proprio allora che furono introdotte nuove materie di studio, come il taoismo, la storia, la filosofia yin-yang, la medicina e le arti. Sotto il breve governo dei Sui (581-617), si cominciò ...
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taoismo
s. m. [der. di tao]. – Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina, il cui concetto centrale è rappresentato dal tao; trova espressione nel Tao Te Ching, prima scrittura taoista attribuita al filosofo Lao Tzŭ (sec. 6°-5°...
taoista
agg. e s. m. e f. [der. di taoismo] (pl. m. -i). – Relativo al taoismo, fondato sul taoismo: il pensiero t., la religione t.; di persona, seguace delle dottrine o della religione taoiste: i t., i monaci taoisti.