Scrittore francese (Brest 1878 - Huelgoat, Finistère, 1919). Inviato come medico a Tahiti, scoprì e studiò le ultime opere di Gauguin e scrisse il romanzo Les immémoriaux, denuncia del colonialismo in [...] . it. 1987), poesie in prosa ispirate all'epigrafia cinese e dedicate a P. Claudel; Peintures (1916), versi di ispirazione taoista; Odes (post., 1926), tentativo di innovare la prosodia a partire dalla metrica cinese. Tra le sue altre opere sono da ...
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VIETNAM
Peris Persi
Martina Teodoli
Patrizia Dadò
Stefania Parigi
(App. II, II, p. 1114; III, II, p. 1094; IV, III, p. 821)
La popolazione del V., che era pari a 64.375.762 ab. al censimento del [...] è equamente ripartito tra Tay, Khmer, Thai, Muong, Nung e Meo. Le religioni più diffuse sono quella buddhista e quella taoista, ma notevole è anche la comunità cattolica, pari a 2,5 milioni di credenti. La popolazione attiva è valutata intorno ai ...
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Poeta cinese (Qin'an, Gansu, 701 - Dangtu, Anhui, 762), detto anche Li Po o Li Tai Po. Di famiglia originaria del Turchestan, crebbe nel Sichuan. Nel 742 fu chiamato a corte dall'imperatore dei Tang Xuanzong, [...] mirabile equilibrio formale e straordinaria intensità espressiva, sono animate da profondo spirito contemplativo con accenti di ispirazione taoista. Ma tra i contemporanei di L. ebbero vasta diffusione anche in forma orale le composizioni più lunghe ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] 'opposizione o il dissenso di alcuni tra i maestri delle altre scuole, quali i confuciani Mencio e Xunzi (313-230 a.C. ca.), il taoista Zhuangzi (369-286 a.C. ca.) e il legista Han Fei (280-233 a.C. ca.). Tra costoro, le critiche più aspre vennero da ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] di Sole', come detto sopra). Va detto, tuttavia, che i problemi sollevati da questo 'esperimento' non erano poi così importanti nell'ambiente taoista del XIV sec., né lo sono oggi per noi; ci colpiscono di più la discussione di Zhao e l'alto grado d ...
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LAO-TZE, o, più esattamente, Lao-tzŭ
Giovanni Vacca
Filosofo cinese del sec. V a. C., di cui non si conoscono con certezza né il nome, né date esatte, né le vicende della vita. Lao tzŭ è un soprannome [...] monarchiae sinicae, Parigi 1686). Si è detto che avrebbe viaggiato in Occidente, ma non se ne ha alcuna conferma storica. Un taoista al principio del sec. IV d. C., in un libro sulla conversione dei barbari (Hita Hu ching), fa profetizzare a L ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] carriera medica e a recarsi a Yizhou nello Hubei per studiare con Zhang Yuansu. Fu amico di Yuan Haowen, grande letterato e fervente taoista dell'epoca. Visse in un'epoca di tumulti e carestie; nel 1232 in due mesi più di un milione di persone morì ...
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QILIN
L. Caterina
Animale fantastico o unicorno cinese il cui nome è composto di una parte maschile, qi, e di una femminile, lin·, in Giappone è chiamato kirin.
È rappresentato inizialmente con il corpo [...] nero; il ventre è completamente giallo. Le giunture, spesso fiammeggianti, indicano la sua essenza divina.
Nella mitologia taoista è una delle quattro creature soprannaturali siling, assieme al drago, alla fenice e alla tartaruga. È considerato come ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] La scrittrice Can Xue si è fatta notare per l’originalità dello stile tra il surreale e il filosofico di derivazione taoista con i suoi Tiantanlide duihua (1988; trad. it. Dialoghi in cielo, 1991). Notevole il romanzo breve Jinse (1993; trad. it. La ...
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MARTINSON, Harry (App. II, 11, p. 273)
Mario Gabrieli
Scrittore svedese, morto a Stoccolma l'11 febbraio 1978. Nel 1974 ha diviso con un altro svedese, E. Johnson, il premio Nobel per la letteratura.
Sempre [...] vecchi temi ripresi ora dalla nuova prospettiva, che mira a una sintesi del naturismo cui si è accennato e della mistica taoista (la lirica Passad, "Alisei", 1945; Cikada, "Cicala", 1955; Gräsen i Thule, "Le erbe di Tule", 1958; il romanzo Vägen till ...
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taoista
agg. e s. m. e f. [der. di taoismo] (pl. m. -i). – Relativo al taoismo, fondato sul taoismo: il pensiero t., la religione t.; di persona, seguace delle dottrine o della religione taoiste: i t., i monaci taoisti.
taoismo
s. m. [der. di tao]. – Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina, il cui concetto centrale è rappresentato dal tao; trova espressione nel Tao Te Ching, prima scrittura taoista attribuita al filosofo Lao Tzŭ (sec. 6°-5°...