Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] (The year of living dangerously, 1978; Highways to war, 1995); R. Stow, che proietta nelle sue storie la dottrina taoista, e T. Maniaty (All over the shop, 1993). Parallelamente, l’emergere di problematiche legate all’industrializzazione rafforza l ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] per gli elementi indefinibili quali lo spazio, l'atmosfera, le brume in cui ogni forma svanisce interpretando così il sentimento cosmico del "taoista". Il più antico e importante di questi paesisti è King Hao (prima metà del sec. X) e in quell'epoca ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] quale sostituì gradualmente la convinzione che essa fosse sottoposta al dominio dell'uomo. Fin dal IV secolo a. C. il taoista cinese Chuang Tsu deplorava la fine ‟dell'età della perfetta virtù", quando ‟gli uomini vivevano in comune con gli uccelli ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] psichiatria e scienze umane, storia della cultura, storia della scienza. Jung si avvicina all'alchimia con la lettura di un testo taoista, Il segreto del fiore d'oro, tradotto dal sinologo R. Wilhelm, e ne scrive un ‟commento europeo" per le edizioni ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] buddhista, con un vocabolo preso a prestito in modo occasionale dalla terminologia religiosa cinese, spesso sbrigativamente definita 'taoista'.
Dal punto di vista istituzionale il governo dei riti religiosi assume una forma definitiva durante i regni ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] era volgare, sarebbe stato incorporato tra le prime divinità del taoismo religioso da poco sviluppatosi dalla ben più antica filosofia taoista. Il contesto cultuale e rituale in epoca Han (206 a.C. - 220 d.C.) è dominato dalla ritualità confuciana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La straordinaria fascinazione che la figura di Mao Zedong e la rivoluzione culturale cinese [...] ’orecchio. Forse al mito di Mao e della rivoluzione culturale, come viene trattenuto oggi da un orecchio europeo, si addice un aforisma taoista che si trova in Zhuangzi (IV-III sec. a.C.), che di sicuro sarebbe piaciuto sia a Marco Polo che a Calvino ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] e il bizzarro, come le Biografie dei santi immortali (Shenxian zhuan, attribuito a Ge Hong, 281-341 ca., un taoista esperto di alchimia), e delle raccolte di studi naturali, come la Relazione sulle erbe meridionali (Nanfang caowu zhuang, attribuito ...
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Dalla medicina alternativa alla medicina integrata
Francesco Bottaccioli
Il primo organismo statale a occuparsi nel mondo occidentale di medicine e terapie diverse da quelle convenzionali è stato l’Office [...] vengono guidati dalla concentrazione sull’energia interiore (qi). Culturalmente, infatti, il taiji ha le proprie radici nella filosofia taoista, che mette in primo piano la ricerca dell’equilibrio interno. Nel 19° sec. ebbe una notevole diffusione ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] originario di formazione economico-sociale, come il capillare adattamento, in Estremo Oriente, della cultura buddhista e taoista, nata quindici-venti secoli addietro, al capitalismo oligopolistico del XX secolo) permette di precisare ulteriormente la ...
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taoista
agg. e s. m. e f. [der. di taoismo] (pl. m. -i). – Relativo al taoismo, fondato sul taoismo: il pensiero t., la religione t.; di persona, seguace delle dottrine o della religione taoiste: i t., i monaci taoisti.
taoismo
s. m. [der. di tao]. – Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina, il cui concetto centrale è rappresentato dal tao; trova espressione nel Tao Te Ching, prima scrittura taoista attribuita al filosofo Lao Tzŭ (sec. 6°-5°...