Scultore italiano (Graniti 1913 - Taormina 1988). Studiò all'Accademia di belle arti di Perugia e, nel 1939, si stabilì a Roma, dove fu in contatto con l'ambiente culturale romano dell'immediato dopoguerra. [...] Le opere di M. (figure, ritratti), prevalentemente in pietra sbozzata in modo largo ed essenziale, attestano un costante ma non limitativo rapporto con la realtà oggettiva (Fucilazione, 1962, Palermo, ...
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COSTANTINO, Sebastiano
Augusto De Ferrari
Nacque a Taormina (Messina) tra il sec. XV e il XVI. Praticamente assenti le notizie sulla sua vita: si sa che fu domenicano e professore di teologia e di matematica [...] nella città natale, di tendenze aristoteliche e tomiste. Di lui non restano opere, se non un curioso libretto di astrologia intitolato Liber de potestate syderum ac scientificum pronosticon optimis firmatum ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] di Sicilia, a cura di S. Lanza, Palermo 1846-1848; Dissertazioni sulla storia di Taormina…, a cura di A. Pierallini, ibid. 1870, Storia ecclesiastica di Taormina, a cura di P. Grima, ibid. 1870; Storia del seminario arcivescovile di Palermo, a ...
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Perroni, Sergio Claudio. – Scrittore e traduttore italiano (Milano 1956 - Taormina 2019). Traduttore di autori quali K.Vonnegut e M. Houellebecq, editor e agente letterario, narratore dotato di una prosa [...] agile e delicata, con cui è riuscito a conferire una forma compiuti ai versanti più fragili e complessi dell’universo umano ricomponendo i frammenti dei quotidiani discorsi interiori, tra le sue opere ...
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Pittore di Messina (fine sec. 15º). Sicuramente suo è il trittico, firmato, con la Visitazione nella cattedrale di Taormina, intorno al quale si possono riunire, per analogie stilistiche, altri dipinti [...] a Messina, a Savoca, a Forza d'Agrò, a Milazzo. Queste tavole, riferite in gran parte ad Antonello da Saliba, costituiscono un gruppo omogeneo, caratterizzato da una copiosa assimilazione di elementi antonelliani ...
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Drammaturgo (n. Addis Abeba 1939). Direttore del Teatro Struttura di Messina (1973-79), fondatore (1976) del Festival internazionale del teatro di Taormina. Fra le sue opere: Don Giovanni e il suo servo [...] (1982), Il presidente (1992), Herodias e Salomè (1991), L’odore (presentato al Festival dei Due Mondi, 2003, e da cui ha tratto il romanzo omonimo, 2006), Agata, da cui ha tratto la sceneggiatura del film ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] soddisfare i suoi interessi per il mondo dello spettacolo, da cui si sentì attratto fin dall'adolescenza. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza (conseguì la laurea in seguito), ma la passione per ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] e le due figlie della sorella premorta; la successione nei titoli di principe di Satriano e di duca di Taormina toccò alla famiglia De Riseis, attraverso la nipote Maddalena Guevara Suardo di Bovino, figlia della sorella primogenita Carolina.
L ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] a Troina (proprietà le quali lasciano pensare che la sua famiglia si fosse trasferita appunto da questa località a Taormina).
Nel 1246, dopo la nomina di Federico di Antiochia, figlio dell'imperatore, a vicario generale in Toscana come successore ...
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contromozione
(contro mozione), s. f. Mozione contraria a un’altra presentata in precedenza. ◆ La contromozione che non ha potuto essere presentata durante la discussione per questioni di regolamento, è stata affidata ai cronisti come «notai»...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...