GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] , alcuni suoi studi di architettura vennero premiati con la medaglia d'oro alla Mostra di arti decorative tenutasi a Taormina.
Insieme con Pippo Rizzo, Giovanni Varvaro, Alfonso Amorelli e altri artisti palermitani, nel 1924 il G. diede vita al ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] , ma non riuscì a entrare a Castrogiovanni, sicché il 28 novembre fu deciso il ritorno a Catania. Pochi giorni dopo entrava a Taormina, ma il 4 dicembre era di nuovo a Catania.
Nel maggio 1354 fu inviato a Napoli un ambasciatore per protestare a nome ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] stessa scelta si ritirò a vita eremitica nella chiesa di S. Aussenzio sulle pendici del monte San Nicone presso Taormina. Dopo che il consanguineo, abbandonata la vita ascetica, fu ucciso dagli Arabi, E. intraprese un pellegrinaggio alle tombe degli ...
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DI STEFANO, Giovanni
Silvana Zanfrà
Nacque a Santa Ninfa (prov. di Trapani) il 25 febbr. 1856 da Mariano e Ippolita Perez. Allievo di G. G. Gemellaro, si laureò in scienze naturali a Palermo nel 1882, [...] Parte geologica, in Giorn. di sc. nat. ed econ., III (1887), pp. 1-23, 1 tav.; Sul Lias inferiore di Taormina e dei suoi dintorni, ibid., pp. 46-184; Studi stratigrafici e paleontologici sul sistema cretaceo della Sicilia. I calcari con Caprotina di ...
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LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] Istituto di belle arti; Rovine a Pompei e La casa d'Atteone a Pompei: Mulhouse, Musée des beaux-arts; Porta Taormina e Paesaggio (Il castello di Ischia): Giulianova, Pinacoteca civica Vincenzo Bindi; acquerelli a Napoli, Museo nazionale di S. Martino ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] : la sua prima opera conosciuta, infatti, è una tela con S. Gregorio, firmata a datata 1593, già in S. Domenico a Taormina e ora nella collezione della principessa di Cerami a Catania: è la debole prova di un ragazzo che riflette la tarda tradizione ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] Cesare, premiato a Londra nel 1860, esposto a Napoli nel 1877 (p. 9 del catal.), a Parigi nel 1878, a Palermo nel 1889 (Taormina, 1889) e nel 1891-92 (L'Esposiz. naz. illustr. ..., dispensa 22, Milano 1892, p. 169); una versione in bronzo è a Roma in ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] in persona, dopo la sottomissione dell'Africa settentrionale, sbarcò sulle coste della Sicilia e rase al suolo Taormina. Il sultano passò poi all'occupazione dell'Italia meridionale, deciso a risalire lungo la penisola.
Proprio per scongiurare ...
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ALDIGERIO, Leonardo de
Francesco Natale
Nato con ogni probabilità a Messina verso la fine del XII secolo, nel 1227, secondo una notizia non controllabile dell'annalista messinese Gallo, era giudice [...] di popolo pochi giorni dopo e nominato capitano di Messina. Capeggiò la successiva rivolta contro il Ruffo e le spedizioni contro Taormina e il castello di Calanna in Calabria; in questa ultima impresa il figlio di A. fu fatto prigioniero dal Ruffo ...
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ADRIANO
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Funzionario della Curia pontificia al tempo di Gregorio I, compare per la prima volta col titolo di "notarius" in una lettera di Gregorio I papa del febbraio 599 diretta a lui e ad altri [...] posto nel gennaio 603 A., che presentò e raccomandò ai vescovi della zona interessata, e cioè di Agrigento, Catania, Taormina, Siracusa, Messina, Lentini, Malta. In questa lettera di raccomandazione ad A. è dato il titolo di "cartularius". Inoltre ...
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contromozione
(contro mozione), s. f. Mozione contraria a un’altra presentata in precedenza. ◆ La contromozione che non ha potuto essere presentata durante la discussione per questioni di regolamento, è stata affidata ai cronisti come «notai»...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...