GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] della chiesa di S. Maria di Montalto.
Con il figlio Guido lavorò nel 1925 alla decorazione della stazione ferroviaria di Taormina-Giardini, considerata uno dei suoi risultati più alti per l'inventiva dell'insieme ornamentale.
Nel 1943 fu costretto, a ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] quali la sede di Mantova della Banca commerciale italiana (1950-52) o la sistemazione a villaggio turistico del Capo Bello di Taormina (1957) non contribuirono ad approfondire la sua esperienza di architetto.
L'A. morì a Milano il 18 ott. 1971.
Fonti ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] il pittore trasse, oltre a un album del quale si sono perse le tracce, il dipinto a olio Il teatro di Taormina (ubicazione ignota, già collezione Polisiero).
Nel 1848 il G. si rifugiò a Sorrento, dove si dedicò allo studio delle variazioni cromatiche ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] chiesa di S. Domenico di Montellino; aspersorio della chiesa madre di Camaro; calice di Castroreale; croce processionale di Taormina; calice in filigrana del Tesoro dell'Abbazia di Montecassino (1701). Intorno all'ottavo decennio, su commissione dei ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] … a,,o 20/70 (catal., Castel Sant'Angelo), a cura di E. Crispolti e M. Bignardi, Roma 1984; E. Crispolti, C. e la scuola di Roma, 1927-1938, Milano 1985 (a cui si rimanda per la bibliografia aggiornata e accurata); C. (catal.), Taormina 1986. ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] per nuove sedi (Maison Ken Scott Eze a Pigalle a Parigi, 1971; Valentino a Roma, 1971; Bulgari a Milano, 1972, a Taormina, 1973, a Ginevra 1977-78; Max Mara a Napoli, 1973, a Casalmaggiore, 1973-74); da società e imprese nazionali e internazionali ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] il C. si recò di nuovo in Sicilia: probabilmente va riferito a questo viaggio il dipinto Il teatro greco di Taormina (Monaco, Bayerische Staatsgemäldesammlungen, Schack-Galerie); una Vue de la baie de Termini, disegnata "d'après nature" dal C., farà ...
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contromozione
(contro mozione), s. f. Mozione contraria a un’altra presentata in precedenza. ◆ La contromozione che non ha potuto essere presentata durante la discussione per questioni di regolamento, è stata affidata ai cronisti come «notai»...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...