DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] e magia, Milano 1959); le persistenze del pianto funebre in Lucania (Morte e pianto rituale nel mondo antico, Torino 1958), il tarantismo del Salento (La terra del rimorso, Milano 1961).
Il perdurare di tali rituali e di tali credenze, con le varie ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] della musica popolare d'area mediterranea, studiando a fondo le realtà musicali della sua terra d'origine (studi sul tarantismo: cfr. La tarantola di Puglia, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 9 marzo 1943), così come quelle della Campania, del ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] esempio, il capitolo VI sulla "natura" e i "costumi" della popolazione locale; i capitoli X-XIV sulle tarantole e sul tarantismo; il capitolo XVIII (derivante da Galateo) sulle "fantasime" o "mutate", in cui il M. polemizza contro la falsa credenza ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] lo videro impegnato principalmente in studi di patologia relativi, in particolare, al colera, al tifo, alla malaria, al tarantismo e ad altre malattie principalmente infettive che il D. definiva "popolari" (Dell'obbligo che corre al medico di fare ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] in Puglia nel 1670 e interruppe la corrispondenza con la Royal Society (ma non mancò di fare osservazioni sul tarantismo, che comunicò nel 1672 ai corrispondenti inglesi, concludendo per la natura psicologica del fenomeno). Meditava intanto un ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] una nuova pausa intercorsa fra il 1815 ed il 1920 (ma del 1817, oltre ad una curiosa dissertazione sul "tarantismo", è l'importante Elenchus dei libri editi dalla Stamperia di Propaganda, di cui manteneva la direzione), impegnato ancora una volta ...
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tarantismo
(o tarantolismo) s. m. [der. di taranta o tarantola]. – Accesso di isterismo caratterizzato dalla caduta del soggetto (per lo più una donna) in una condizione di crisi psichica attribuita, da antiche credenze e tradizioni popolari,...
tarantolato
(o tarantato) agg. e s. m. (f. -a) [der. di tarantola, nel sign. 1]. – Di persona affetta da tarantismo; come sost.: il ballo delle tarantolate.