SALENTINA Comune della provincia di Lecce. Il centro capoluogo è posto a 37 m. s. m., nella parte di mezzo dell'istmo salentino, sulla ferrovia Novoli-Francavilla e sulla carrozzabile che va da Lecce a [...] Taranto; ha 7275 ab. (7756 nell'intero comune). Le campagne (50,28 kmq.) sono coltivate a cereali, a tabacco e a legumi, ed è molto fiorente il mercato settimanale di prodotti agricoli. Guarda la piazza centrale del paese il palazzo Marchesale, sul ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] con l'imperatore Carlo IV contro Giovanni Visconti, nonché raccomandare certi interessi di mercanti fiorentini. In quell'occasione Luigi di Taranto lo armò cavaliere. Nel 1354 fu inviato a San Miniato al Tedesco per stipulare con i sindaci di Siena e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il XIII secolo si chiude il periodo aureo dell’alchimia metallurgica che aveva [...] più soltanto nella sfera tecnologica ma si proietta in quella teologica.
Gli sforzi di Alberto Magno e Paolo di Taranto, i quali hanno cercato di collocare l’alchimia entro il dominio della filosofia naturale, escludendo la possibilità di interventi ...
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Marchese di Bitonto (n. 1458 - m. Conversano 1529), fu uno degli artefici della congiura dei baroni (1485-86), ma poi, perdonato, fu nominato gran siniscalco del Regno napoletano. Unì ai feudi del padre [...] Giulio Antonio i feudi della madre Caterina Orsini Del Balzo dei principi di Taranto. Parteggiò, nelle lotte per il possesso del Regno di Napoli, ora per i Francesi, ora per gli Spagnoli. Perdette definitivamente Teramo, feudo avito della famiglia. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] a produrre, nel Meridione italico.
Meno d’una quarantina d’anni vive l’emirato costituito, verso l’846, sul territorio di Taranto strappato ai Bizantini da musulmani andalusi esiliati a Creta e comandati da un non meglio identificato Saba. L’entità ...
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Strada romana, detta dagli antichi regina viarum. Prende il nome dal censore Appio Claudio che ne iniziò la costruzione nel 312 a.C. e tracciò il percorso da Roma a Capua. Fu prolungata dopo il 268 a.C. [...] fino a Benevento e verso il 190 a.C. fino a Venosa, poi fino a Taranto e Brindisi. Traiano costruì un secondo tronco (A. Traiana) da Benevento, attraverso Aecae (Troia), Herdoniae (Ordona), Canusium (Canosa), Rubi (Ruvo), Butuntum (Bitonto), Barium ( ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] Sparta, Londra 1929; L. Breglia, Le oreficerie del Museo di Taranto, in Japigia, X, 1939, pp. 5-54; D. M . Heilmeyer, Tarentiner Goldschmuck in Berlin, Berlino 1990; W. D. Heilmayer, Ori di Taranto a Berlino, in Taras, Χ, I, 1990, pp. 97-108; AA.VV., ...
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NÎMES, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto, nel primo venticinquennio del VI sec. a. C., tre vasi tuttora inediti: una kotỳle frammentaria a Nîmes (Museo Arch., n. 56o), alla quale [...] deve il suo nome, e due vasi, trovati in una tomba di Taranto, una oinochòe a larga base (inv. n. 52900) e una kotỳle (inv. n. 52895). La decorazione è ispirata dal fregio animale corinzio (v. corinzi, vasi). Il pittore è influenzato dal Pittore del ...
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Ammiraglio italiano (Milano 1888 - Frascati 1978); durante la seconda guerra mondiale, ebbe successivamente il comando di due divisioni navali. Nel 1943, col gabinetto Badoglio, fu insieme ministro e capo [...] di S. M. della Marina, e in queste cariche rimase fino al 1946. Il 23 sett. 1943, concluse a Taranto con l'amm. Cunningham l'accordo per la partecipazione della flotta italiana ai piani operativi di quelle alleate. ...
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Epigrammista greco (metà del sec. 2º a. C.) di Tiro, ma vissuto a Sidone e poi a Roma, dove divenne famoso come improvvisatore. Di lui resta nell'Antologia Palatina un centinaio di epigrammi (alcuni attribuiti [...] all'omonimo A. di Tessalonica), soprattutto votivi e sepolcrali. A. imita Leonida di Taranto; è poeta elegante ma manierato. ...
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tarantismo
(o tarantolismo) s. m. [der. di taranta o tarantola]. – Accesso di isterismo caratterizzato dalla caduta del soggetto (per lo più una donna) in una condizione di crisi psichica attribuita, da antiche credenze e tradizioni popolari,...
tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...