Vedi ERACLEA dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA (῾Ηράκλεια)
D. Adamesteanu
L'esatta ubicazione di E. di Magna Grecia (o d'Italia) è stata resa possibile negli anni 1958-60 grazie ad una serie di sondaggi [...]
E. è stata fondata dai Tarantini e da Thourioi verso il 433 a. C. Questa fondazione metteva fine ad una lunga guerra tra Taranto e Thourioi per il possesso del ricco territorio che formava la Siritide. Quando, intorno al 374 a. C., la città diventa ...
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AGORÀ P 1241, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che prende questo nome dalla coppa P 1241 dell'A. di Atene, dipinta nella tecnica a figure nere. Vi sono rappresentati sulle due facce satiri [...] , come su altre due coppe attribuite dal Beazley allo stesso pittore (Adolfseck, collezione Principe Filippo di Hesse, coppa che proviene da Taranto, e Louvre F 73). Sono tutte opere di bottega, databili nel terzo quarto del VI sec. a. C. Il Beazley ...
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. Calabri e Sallentini (v.) furono detti dapprima i due gruppi in cui si suddivideva il popolo dei Messapi (v.), abitante l'estrema penisola orientale d'Italia: i primi tenevano la parte di questa penisola [...] Lucania e i Bruzi.
Il lungo sviluppo delle coste non dava luogo che a due porti, tuttavia molto frequentati: Brindisi e Taranto; di secondaria importanza era Otranto. L'interno del paese si elevava di qualche decina di metri sul livello del mare in ...
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NUMMO
Secondina Lorenzina Cesano
Nella Grecia propria la parola designò. secondo l'etimologia, la moneta legale per eccellenza; ma presso i Greci dell'Italia meridionale e della Sicilia denominò più [...] del sistema greco ivi in vigore, il didramma-statere, del peso medio di circa gr. 8,40, coniato di preferenza a Taranto, Eraclea, Caulonia, Crotone, Metaponto, Posidonia, Terina, Velia, Locri, onde si ha ivi il mezzo nummo (dramma), il terzo e il ...
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NICOLA da Trani
Frederick Lauritzen
NICOLA da Trani (Nicola Pellegrino). – Nacque nel 1075 a Stiri (Steiri) sulle pendici del monte Elicone, in Grecia. I
Nel 1087 entrò nel monastero del Beato Luca [...] sul monte Elicone. Dopo alcuni annisi imbarcò per Otranto, diretto in pellegrinaggio a Roma. Passato per Lecce e a Taranto, il 20 maggio 1094 arrivò a Trani, dove si fermò.
Divenne celebre perché recitava continuamente l’invocazione Κύριε ἐλέησον ...
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Archeologo, nato a Genova il 27 settembre 1910, morto a Lipari il 4 febbraio 1999. Laureatosi nel 1934 all'Università di Roma "La Sapienza", frequentò poi la Scuola archeologica di Atene, dove iniziò la [...] carriera di archeologo con la scoperta del Cabirion di Chloe. Entrò a far parte dell'Amministrazione delle antichità a Taranto e quindi in Liguria, dove proseguì gli scavi della Grotta delle Arene Candide di Finale Ligure, mettendo in luce una ...
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Capoluogo d'un comune che è stato costituito nel 1952, per distacco da quello di Cirò, in provincia di Catanzaro. Superficie territoriale ha 4223, popolazione residente (1957) ab. 7306, in massima parte [...] capoluogo, posto sulla riva dello Ionio, a 108 km di distanza, a NE, da Catanzaro, un km circa ad E della ferrovia Taranto-Reggio e a m 1500 dalla statale ionica n. 106. Uliveti, agrumeti e vigneti (vino, di alta gradazione alcolica e assai pregiato ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Trani e Montefusco, nel luglio 1735 il G. si recò a Napoli presso lo zio paterno Celestino, già arcivescovo di Taranto e dal 1732 cappellano maggiore del Regno di Napoli. Insieme con il fratello maggiore Berardo, studiò e soggiornò presso lo zio per ...
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CIVICO MUSEO DI ORVIETO, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico, che decorò a figure nere esclusivamente coppe del tipo detto di Siana. Prende nome dal Museo Civico di Orvieto (v.), dove è conservato [...] uomini. L'attività del pittore è da porre nel secondo quarto del VI sec. a. C. Le altre coppe attribuitegli sono: due a Taranto - una con una sfinge nell'interno e due scene di combattimento all'esterno, e l'altra con un giovane in corsa nell'interno ...
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VALERIO Levino, Publio (P. Valerius C. f. P. n. Laevinus)
Alfredo Passerini
Console nel 280 a. C., fu il primo generale romano, che affrontò Pirro, re dell'Epiro, allora sbarcato in Italia. V. comandava [...] si aggiravano, pare, sui 20.000 uomini. Con essi V. marciò contro Pirro, che aveva concentrato le sue forze presso Taranto, e lo incontrò sulle sponde d'un fiumiciattolo, del Siris. Prima della battaglia Pirro offrì un accordo, che Levino rifiutò ...
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tarantismo
(o tarantolismo) s. m. [der. di taranta o tarantola]. – Accesso di isterismo caratterizzato dalla caduta del soggetto (per lo più una donna) in una condizione di crisi psichica attribuita, da antiche credenze e tradizioni popolari,...
tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...