GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] G. si allontanò in segreto dalla famiglia per essere ospitato in un monastero di rito greco situato su una delle isole prospicienti Taranto (probabilmente S. Pietro de Insula, o Ss. Pietro e Andrea), ma qui il rigore della sua vita - ispirata a una ...
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MARIANO, Adalberto
Piero Crociani
– Nacque il 6 giugno 1898, a Rivarolo Canavese, presso Torino, da Giuseppe, ufficiale di Marina, e da Giovanna Vallosio.
Dal settembre 1911 allievo della Regia Accademia [...] , al comando generale dei mas a La Spezia, fino al momento dell’armistizio, seguendolo in Sicilia, sul cacciatorpediniere «Indomito», e a Taranto. Dopo un breve periodo a bordo delle navi scuola, tra il 1° marzo e il 30 sett. 1944, il M. tornò al ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] in città e costrinsero perciò il papa a trasferirlo alla sede di Taranto, il 16 nov. 1405, mentre l'arcivescovo di Taranto, Iacopo da Teramo, venne trasferito a Firenze. Dalla sede di Taranto, ove pare non si recò mai, passò alla sede di Pisa il ...
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PROTOGENES, I° (v. vol. VI, p. 516)
P. Moreno
L'attività del pittore a Rodi assume consistenza per la possibilità di identificare il capolavoro di questa fase, lo Ialysos, con il cacciatore seduto, accompagnato [...] una terracotta frammentaria a Oxford (Moreno, 1991).
L'analogia dello Ialysos, così restituito, con l’Eracle meditante di Taranto (v. lisippo), confermerebbe le precedenti illazioni sull'affinità della ricerca di P. con quella di Lisippo.
L'appoggio ...
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Teologo (Vitulano, Benevento, 1833 - Roma 1900); entrato nella Compagnia di Gesù nel 1857, fu professore in varie scuole dell'ordine e dal 1878 fu uno dei rappresentanti del neotomismo italiano. Tra le [...] Palestrina (1892). n Anche il nipote Orazio (Vitulano 1860 - Benevento 1939), sacerdote (1883), vescovo di Cuma (1896) e arcivescovo di Taranto (1917), fu filosofo tomista; opera principale, le Praelectiones scholasticae-dogmaticae (4 voll., 1921). ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] : onde al terzo marito non concesse altro titolo che di duca di Calabria; né altro al quarto che di principe di Taranto. E, scissa dalle fazioni la corte, divennero per queste più audaci, più disobbedienti i baroni (tra i quali, allora, apparvero i ...
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IAPIGI
Antonino Pagliaro
. Presso gli scrittori classici il nome di Iapigi ('Ιάπιγες, 'Ιήπυξες, 'Ιαπυγιοι, Japyges) viene dato, collettivamente, a un gruppo di popoli dimoranti nella regione pugliese [...] (i Peucezî) premevano dal Piceno. Nel corso del sec. V la regione degli Iapigi si stendeva a sud della Peucezia. Nel mezzogiorno Taranto fu certamente in un primo tempo città iapigia come prova il più antico rito sepolcrale di cui si è trovata larga ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del (v. vol. VII, p. 157)
G. Greco
Sono tre gli edifici scavati dopo gli anni '50 che vanno ad aggiungersi alla pianta del santuario edita [...] , L'epos greco in Occidente. Problemi iconografici, in L'epos greco in Occidente. Atti del XIX Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto 1979, Taranto 1980, pp. 61-76; M. P. LoicqBerger, M. Renard, Sur les traces d'Héra-Junon en Occident, in M. L ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] contro di loro e chiuse le porte della città: gli esuli, non sperando in un successo, si dispersero. Ma Filippo di Taranto si trovava ancora in città né era disposto ad accettare una tale sconfitta politica; deliberò di vendicarsi del C. che era ...
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SPINOLA, Giovambattista.
Stefano Tabacchi
– Nacque a Madrid il 20 settembre 1615 da Gianluca e da Battista Lomellini. Entrambi i genitori appartenevano alle fasce più alte dell’aristocrazia genovese.
Compì [...] sotto la protezione della monarchia spagnola. Dopo aver ricevuto in commenda l’abbazia dei Ss. Pietro e Giovanni di Taranto e una pensione sul vescovato di Mazara, ottenne, alla morte dello zio, il cardinale Giovanni Domenico, il vescovato di ...
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tarantismo
(o tarantolismo) s. m. [der. di taranta o tarantola]. – Accesso di isterismo caratterizzato dalla caduta del soggetto (per lo più una donna) in una condizione di crisi psichica attribuita, da antiche credenze e tradizioni popolari,...
tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...