FILOTTETE (Φιλοκτήτης, Philoctetes)
A. Andrén
Eroe greco che ispiro piu volte gli artisti antichi.
Secondo il mito accennato già nell'Iliade ed elaborato poi specialmente nelle tragedie di Eschilo, Sofocle [...] di distinti aspetti del mito. 1) F. quale compagno di Eracle lo troviamo raffigurato su un frammento di vaso da Taranto rappresentante un sacrificio, nonché su un vaso attico a figure rosse del IV sec. a. C., rappresentante Eracle condotto su ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] di Storia greca e romana, Roma 1980, pp. 3-44; F. Cassola, Problemi di storia neapolitana, in Neapolis (Atti 25° Convegno Magna Grecia, Taranto 1985), Napoli 1988, pp. 37-81; C. Talamo, Intorno a Dicearchia, in Puteoli, 12-13 (1988-89), pp. 87-93; F ...
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PONTI, Giovanni, detto Giò
Stefania Benvenuto
(XXVII, p. 896)
Architetto e designer, nato a Milano il 18 novembre 1897, morto ivi il 16 dicembre 1979. Dopo la laurea in architettura al Politecnico di [...] una sempre più libera inventività risolta in effetti cromatici e di luce (disegni per stoffe per la Jsa, 1970; Cattedrale di Taranto, 1971; Museo d'Arte di Denver, Colorado, 1972). Vedi tav. f.t.
Bibl.: Ottagono, 82 (1986); Casabella, 523 (1986); Giò ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] la troviamo esportata a Tell el-῾Amārnah, in Egitto, nella prima metà del XIV sec., e in Italia allo Scoglio del Tonno (Taranto).
Nel Tardo-Elladico III b (sec. XIII a. C.) continuarono i vecchi motivi dell'età precedente, ma elaborati con l'aggiunta ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] abbina l'atrio di tipo italico a uno o forse due peristili, riferibili all'influsso ellenistico mediato attraverso Taranto, che anticipano precocemente un sistema distributivo interno adottato di frequente nelle v. romane, in Italia, e confermato ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] , juif et chrétien, Revue d'histoire et de philosophie 21, 1941, pp. 77-191.
G. Antonucci, Il musaico pavimentale del Duomo di Taranto, Archivio per la Calabria e la Lucania 12, 1942, pp. 121-132, fig. p. 133.
F. Pfister, Alexander der Grosse in der ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] H. Marshall e R. Ganschinietz, in Pauly-Wissowa, I, cc. 807-841, s. v. Ringe; L. Breglia, Le oreficerie del Museo di Taranto, in Iapigia, X, 1930, pp. 5-543; id., Le oreficerie del Museo Nazionale di Napoli, Roma 1941; G. Becatti, Oreficerie antiche ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] , tav. 2 ss. Tavola bronzea a Salisburgo: O. Benndorf, in Osterr. Jahreshefte, VI, 1903, p. 32 ss. Anfora di Bari e tazza di Taranto: K. Schauenburg, op. cit., p. 61 ss., tav. 24, 1; 25, 1.
Bibl.: Kuhnert, in Roscher, III, 2, 1897-902, s. v.; F ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] in un isolato del centro murattiano completamente acquistato dall'impresa e, dopo il 1956, le sedi della Banca commerciale italiana di Taranto e di Barletta, ed ancora a Bari la ristrutturazione del Banco di Roma ed il grande edificio della Società ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] pavimento del museo di Chiusi (D. Levi, Mus. Chiusi, Roma 1935, p. 89), l'altro del museo di Taranto (ii-iii sec. d. C.: Q. Quagliati, Museo Naz. Taranto, Roma 1932, p. 71), quello del museo di Oderzo, ove alle consuete scene di c. a quadrupedi se ne ...
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tarantismo
(o tarantolismo) s. m. [der. di taranta o tarantola]. – Accesso di isterismo caratterizzato dalla caduta del soggetto (per lo più una donna) in una condizione di crisi psichica attribuita, da antiche credenze e tradizioni popolari,...
tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...