PARTHENEIA (Παρϑένεια)
E. Paribeni
Personificazione della verginità. Viene riconosciuta da E. Simon in due monumenti figurati che illustrano famose storie d'amore, la nota lèkythos tarantina con Teseo [...] Ariadne ricorda appunto la sua perduta verginità. E la figurina volante nel cielo al di sopra degli amanti nella lèkythos di Taranto è stata intesa in maniera assai più convincente come Nyx, o Eos, vale a dire come una delle coordinate celesti dei ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] , III, 1966, pp. 7-11; id., in Metropoli e Colonie di Magna Grecia, in Atti III Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto 1963, 1964, pp. 263-274; J. Boardman, The Greeks Overseas, Londra 1964, pp. 176 ss.; S. C. Humphreys, Il commercio in quanto ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] S di Armento (attuale provincia di Potenza), dove furono rinvenuti molti suoi vasi in un grande ipogeo; sono ora raccolti nel museo di Taranto e sono stati pubblicati in C.V.A., 1, iv Gr., tavv. 1-8. Insieme ad essi furono trovati diversi vasi àpuli ...
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Architetto italiano (Legnago 1899 - Roma 1984); professore di urbanistica nelle università di Venezia (1949-63) e di Roma (1963-69). La sua opera più interessante in campo urbanistico è stato il piano [...] Stadio Adriatico di Pescara (1951-55), la Città universitaria di Catania (1964), un complesso per uffici in via C. Colombo a Roma (1960) e il complesso direzionale di Taranto (1970-72). Nel 1983 gli fu assegnato il premio internazionale Feltrinelli. ...
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(gr. Εὐρώπη)
Mitologia
Mitica figlia di Agenore e di Telefassa. Mentre coglieva fiori sulle coste della Fenicia, fu rapita da Zeus che, sotto forma di toro bianco, la portò a Creta, dove si consumarono [...] a Delfi, 6° sec. a.C.), e poi nella ceramica dipinta, in scultura (celebre il gruppo bronzeo di Pitagora di Reggio a Taranto), in pittura (da Pompei, nel museo di Napoli), in mosaico, su monete, dove finisce con l’avvicinarsi al tipo della Nereide su ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] cinque grandi fiumi (Basento, Bradano, Cavone, Agri e Sinni) che l'attraversano da SE a NO per finire nel Golfo di Taranto, significa un continuo contatto tra la costa e l'interno e quindi una rapida trasformazione di tutti quei centri che si trovano ...
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KARBINA (Κάρβινα)
N. Degrassi
Città dei Messapi (il ramo degli Iapigi abitanti la penisola salentina), ricordata con questo nome da Ateneo (xii, 23, p. 522), da identificarsi probabilmente con l'attuale [...] quelle dell'Arcivescovo Annibale De Leo, oggi al Museo Provinciale di Brindisi. Poco materiale è al Museo Nazionale di Taranto.
Si sono rinvenute anche iscrizioni messapiche - alcune, al Museo Provinciale di Lecce - tra cui una, ritenuta dal Ribezzo ...
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SFINGI ESILI, Pittore delle (Maler der schlanken Sphingen; Painter of the Slender Sphinxes; Leontinoi Painter)
L. Banti
Tre lèkythoi del Corinzio Tardo (Siracusa MN 2215; Napoli MN 80257; lèkythos già [...] Londra, Brit. Mus. B 27) e una oinochòe (Boston MFA 27.30), e con qualche incertezza, quattro lèkythoi (Oxford 1928.11; Taranto MN 50223; Londra BM B 28; Vienna, Hofmus. 396). Il pittore fu influenzato dal Pittore del Medaglione ed è molto vicino al ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] di Previdenza Sociale; a Napoli (1934-1936), la stazione marittima; a Messina, la chiesa di S. Lorenzo e S. Caterina; a Taranto, la casa del "fascismo ionico" e la chiesa del Carmine; ad Addis Abeba, la cattedrale.
Un'immensa mole di lavoro è la ...
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VIBIUS PHILIPPUS (Vibis Pilipus)
Red.
Incisore che firma con cailavit (= caelavit) uno specchio con Marsia (iscriz.: Marsyas) e un Panisco (iscriz.: Paniscos) al Museo di Villa Giulia Roma.
Il nome dell'incisore, [...] , L'Arte Etrusca, Milano 1935, tav. 304; A. Rumpf, Malerei u. Zeichnung (Handb. d. Arch., VI, I, 4), Monaco 1953, p. 142, fig. 17. Vasi àpuli: brocca da Adrano: A. Rumpf, op. cit., tav. 46, i; C. V. A., Taranto i, 15, IV, G r, tav. 6, 752, 2, 3. ...
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tarantismo
(o tarantolismo) s. m. [der. di taranta o tarantola]. – Accesso di isterismo caratterizzato dalla caduta del soggetto (per lo più una donna) in una condizione di crisi psichica attribuita, da antiche credenze e tradizioni popolari,...
tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...