GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] . 389; P. Ciocia, Il ven. G. Paniscotti, in L'Italia francescana, II (1927), pp. 262-285; P. Coco, I francescani nel Salento, Taranto 1928, pp. 22 s., 535, 540, 571; F. Samarelli, P. G. Paniscotti ed i conventuali cappuccini di Molfetta, Bari 1942; G ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] , dal romanzo omonimo: un progetto a cui Zurlini, prima di morire nel 1982, stava già lavorando.
Bibliografia
F. Camon, Il mestiere di scrittore: conversazioni critiche, Milano 1973, p. 33-53; Vasco Pratolini, a cura di Luciano Luisi, Taranto 1988. ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Pergola, 28 marzo 1796), L’amante servitore (Antonio Sografi; Venezia, S. Moisè, 28 dicembre 1796) e Il principe di Taranto (Filippo Livigni; Parma, Ducale, carnevale 1797). In genere, furono le opere buffe a riscuotere il maggior successo.
Nel marzo ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] gli fu ordinato di rimanere a custodia e difesa del Golfo, nel caso che navi catalane si trovassero nelle acque di Taranto; altrimenti doveva raggiungere con il Loredan la Sicilia per guidare una spedizione contro Messina. Nei mesi di settembre e ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] a Parigi) e ospitò, agli inizi di carriera, nomi destinati a grande celebrità: Totò, Tina Pica, Titina De Filippo, Nino Taranto. Il declino cominciò in corrispondenza con l'ascesa della Cafiero-Fumo, grande compagnia di sceneggiate che aveva in ruolo ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] e poteri di rappresentanza: in particolare, una missione a Cerignola per trattare un accordo con il ribelle principe di Taranto (1462), nonché in precedenza l’intercessione presso il Panormita affinché non cedesse alle lusinghe di Giovanni d’Angiò ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] . Lasciò interventi in ville a Pallanza, Baveno e Stresa sul Verbano, a Cadenabbia sul Lario e a Lugano.
Villa Orsetti, poi Taranto, a Pallanza (1875-80) diventerà in seguito famosa per il parco; ma resero ancor più noto il G. la cosiddetta villa ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] irritò la regina Giovanna che infine lo sollevò dall'ufficio di cancelliere, verosimilmente su istigazione del suo nuovo marito, Luigi di Taranto. Clemente VI in effetti teneva vicino a sé il C. per ristabilire la pace tra Eudes, duca di Borgogna, e ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] : realizzò una serie di tondi di soggetto religioso che fungevano da sovrapporte all'interno del palazzo avito a Taranto, fortemente alterati da impropri restauri alla fine del Settecento (Speziale, 1928). Alla committenza gesuitica è legata anche l ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] , il processo di decadimento, che investiva già da alcuni anni il conservatorio, non si arrestò, tanto che l'arcivescovo di Taranto G. Capecelatro, consigliere di Stato di Giuseppe Bonaparte, in una relazione del 30 ag. 1806 (Florimo, I, p. 64 ...
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tarantismo
(o tarantolismo) s. m. [der. di taranta o tarantola]. – Accesso di isterismo caratterizzato dalla caduta del soggetto (per lo più una donna) in una condizione di crisi psichica attribuita, da antiche credenze e tradizioni popolari,...
tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...