epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] con il gusto di una leggera ironia affronta in toni sereni i temi dell'amore e della morte. Leonida di Taranto rappresenta il mondo degli umili con amare riflessioni, Teocrito di Siracusa le atmosfere spensierate della campagna e dei paesaggi solari ...
Leggi Tutto
Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (Τελαμών, Telamon)
E. Paribeni
Eroe della stirpe reale di Egina, noto innanzi tutto come padre del grande Aiace. A fonti relativamente tarde va fatta [...] Esione, storia che appare anche nelle Imagines di Filostrato (Phil. Minor, 412). Nelle più antiche figurazioni, come nella coppa di Taranto n. 52.155, Eracle combatte da solo contro il mostro. In una terracotta Campana invece T. gli si affianca, anch ...
Leggi Tutto
CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] dagli Spagnoli contro i Francesi del Lautrec allo scopo di riconquistare la Calabria dal giorno in cui egli "partì da Taranto per servitio della Cesarea maiestà in la recuperation de la Calabria et del suo antiquissimo et felice stato". Dalla ...
Leggi Tutto
DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] scortò a Milano Ippolita, figlia di Francesco Sforza, dopo il suo matrimonio con Alfonso, duca di Calabria e principe di Taranto) o da carovane funebri (come quella che accompagnò verso Firenze il feretro di Nicolò da Tolentino, fatto prigioniero dal ...
Leggi Tutto
PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] (Palmieri, 2006); Giovanni Maria Poderico (m. 1524), arcivescovo di Nazareth dal 1491, passò nel 1510 all’arcidiocesi di Taranto. Inoltre ebbero rilievo le figure di Errico Poderico, maestro razionale e consigliere di Ferrante I (1458-1494), e del ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] la sua immensa devozione e ammirazione per il suo Petrarca. Quando, dopo il nuovo matrimonio di Giovanna con Ludovico di Taranto e l'associazione di questo al trono, le cose del Regno ebbero un assetto relativamente stabile per l'opera del gran ...
Leggi Tutto
EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] si trova un ritratto dell'E. nell'antiporta. Nel testo s'incontrano commenti a ritrovamenti di medaglie e monete (Taranto, Sant'Agata dei Goti), e di iscrizioni (Serino, Portici, Bovino, Resina, Napoli); una Lettera intorno alla disciplina militare ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] sacre, ibid. 1616. L'edizione moderna della Semiramis, insieme con l'Acripanda di Antonio Decio, è a cura di G. Distaso, Taranto 2002.
Fonti e Bibl.: Bergamo, Biblioteca civica, Fondo principale, MM.693 (rime del M.), 67.R.8 (6); Roma, Biblioteca ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Sforza. Nel 1459 partecipò al consiglio di Andria, ma la sua proposta di un deciso intervento contro il principe di Taranto ribelle non fu ascoltata dal re: si profilava così, sempre maggiore, il pericolo della congiura dei baroni, mentre il B ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] , in Giornale storico della letteratura italiana, CLXXII (1995), pp. 91-107; D. Galeone, V. P. e Giuseppe De Nittis, Taranto 1997; S.W. Vinall, French symbolism and italian poetry: 1880-1920, in Symbolism, decadence and the fin the siècle: french and ...
Leggi Tutto
tarantismo
(o tarantolismo) s. m. [der. di taranta o tarantola]. – Accesso di isterismo caratterizzato dalla caduta del soggetto (per lo più una donna) in una condizione di crisi psichica attribuita, da antiche credenze e tradizioni popolari,...
tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...