Poeta francese (Tarbes 1854 - Combs-la-Ville, Senna e Marna, 1919); esordì come parnassiano con Le jardin des rêves (1880), per approdare poi al simbolismo (Vitraux, 1891). La passione polemica lo spinse [...] verso il giornalismo: si dichiarò anarchico e ostentò una grande violenza verbale, sia in poesia (Au pays du mufle, 1891) sia in prosa (Imbéciles et gredins, 1900) ...
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Scrittore e poeta francese (Tarbes 1811 - Neuilly-sur-Seine 1872). Si dedicò dapprima alla pittura, ma fu ben presto attratto dalla letteratura romantica, partecipando alle polemiche del tempo, come pure [...] alla clamorosa prima dell'Her-
nani di V. Hugo (1830). Esordì con Poésies (1830), cui fece seguire Albertus ou l'Âme et le péché (1833) e Les Jeunes-France, romans goguenards (1833). Il suo temperamento ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] corso dei secoli il punto fermo di una humanitas europea. Si possono citare in Francia autori come J. Paulhan (Les fleurs de Tarbes, 1942) e il suo amico, il filosofo Y. Belaval (Digressions sur la rhétorique, 1950; 1988) e in Germania E.-R. Curtius ...
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Scrittore francese (Nîmes 1884 - Boissise-la-Bertrand, Senna e Marna, 1968). Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, scrittore di racconti nell'età giovanile, P. porta la [...] traversé, 1921; La guérison sévère, 1925), ma soprattutto nella saggistica, occupandosi prevalentemente di letteratura e linguaggio (Les fleurs de Tarbes ou la terreur dans les lettres, 1941, trad. it. 1989; Clef de la poésie, 1944, trad. it. 1969 ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] , Le siècle, les hommes et les idées, Parigi 1869; E. Tavernier, L. V. L'homme, le lutteur, l'écrivain, ivi 1913; E. Veuillot (fratello), L. V., voll. 4, ivi 1899-1914; P. Fernessole; Bio-bibliographie de la jeunesse de L. V., 1813-43, Tarbes, 1923. ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...