Neurologo e psichiatra francese (Tarbes 1873 - Bordeaux 1946), autore di ricerche sulla tabe, l'alcolismo e l'encefalite epidemica. Socio corrispondente dell'Académie nationale de médecine. ...
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Musicista (Parigi 1781 - Tarbes 1839). Studiò con I. Bertheaume, R. Kreutzer, P. Rode e H. Montan-Berton. Acclamato concertista di violino, compose musica di vario genere, specialmente per il suo strumento. ...
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Geografo francese (Tarbes 1800 - Parigi 1875), archivista del ministero della Marina (1843-1860). Studiò specialmente storia della geografia (Les îles fantastiques de l'océan occid. au moyen âge, 1845; [...] Les navigations terreneuviennes de Jean et Sébastien Cabot, 1869), cartografia antica e moderna e geografia matematica ...
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Gregorianista (Tarbes 1920 - Solesmes 2006). Studiò all'Istituto gregoriano di Parigi, con A. Le Guennant e H. Potiron. Nel 1946 entrò nell'abbazia benedettina di Solesmes. Diresse la rivista Études grégoriennes, [...] dove apparvero i suoi fondamentali saggi sulla modalità gregoriana: L'évolution modale dans les répertoires liturgiques occidentaux (1962-63). Dal 1971 fu direttore del coro gregoriano della celebre abbazia ...
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Poeta francese (Tarbes 1854 - Combs-la-Ville, Senna e Marna, 1919); esordì come parnassiano con Le jardin des rêves (1880), per approdare poi al simbolismo (Vitraux, 1891). La passione polemica lo spinse [...] verso il giornalismo: si dichiarò anarchico e ostentò una grande violenza verbale, sia in poesia (Au pays du mufle, 1891) sia in prosa (Imbéciles et gredins, 1900) ...
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Uomo politico francese (Tarbes 1755 - ivi 1841). Avvocato, fu deputato agli Stati generali nel 1789, poi alla Convenzione, ove si segnalò per la sua facondia ("l'Anacreonte della ghigliottina") e per il [...] suo zelo rivoluzionario. Membro del Comitato di salute pubblica, nell'apr. 1795 fu condannato alla deportazione ma riuscì a evadere dalla prigione prima dell'imbarco; amnistiato il 18 brumaio (9 nov. 1799), ...
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Maresciallo di Francia (Tarbes 1851 - Parigi 1929). Insegnò tattica alla Scuola di guerra dal 1896 al 1901; allo scoppio della prima guerra mondiale era comandante di corpo d'armata, ma la battaglia della [...] Marna lo vedeva già comandante d'armata. Diresse con successo le offensive dell'Artois e della Champagne, quindi comandò il gruppo delle armate del nord (1916). L'anno seguente passò a presiedere il Consiglio ...
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Scrittore e poeta francese (Tarbes 1811 - Neuilly-sur-Seine 1872). Si dedicò dapprima alla pittura, ma fu ben presto attratto dalla letteratura romantica, partecipando alle polemiche del tempo, come pure [...] alla clamorosa prima dell'Her-
nani di V. Hugo (1830). Esordì con Poésies (1830), cui fece seguire Albertus ou l'Âme et le péché (1833) e Les Jeunes-France, romans goguenards (1833). Il suo temperamento ...
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Scrittore francese (Nîmes 1884 - Boissise-la-Bertrand, Senna e Marna, 1968). Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, scrittore di racconti nell'età giovanile, P. porta la [...] traversé, 1921; La guérison sévère, 1925), ma soprattutto nella saggistica, occupandosi prevalentemente di letteratura e linguaggio (Les fleurs de Tarbes ou la terreur dans les lettres, 1941, trad. it. 1989; Clef de la poésie, 1944, trad. it. 1969 ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] corso di questo anno, se il 31 agosto gli veniva sostituito nella carica di "maître des requêtes'' Gabriel de Gramont, vescovo di Tarbes.
Anche un fratello di A. fu prima attivo partigiano dei Francesi a Milano, poi passò al servizio di Francesco I ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...