Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] XI-XII).
Di tutt’altro tenore la parafrasi del Vangelo di Giovanni di Nonno di Panopoli, il poeta più importante della tardaantichità, che ha riscritto il quarto vangelo in esametri barocchi e in uno stile arduo, unendo alla cura stilistica un forte ...
Leggi Tutto
Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] , in parte per la decadenza subita da terme, fontane monumentali e fontane a getto, che nella TardaAntichità rendevano necessario un approvvigionamento enorme, notevolmente superiore al fabbisogno di una moderna metropoli. Nei paesi mediterranei a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia dell'Alto Medioevo
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si pongono questioni non da poco nel ripercorrere [...] o l’arrivo dei Franchi nel 774, chi propone che il periodo fino al secolo VI sia da ascrivere alla tardaAntichità e che solo dal secolo successivo si possa parlare di alto Medioevo.
Una cesura importante è certo costituita dalla presenza islamica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Trecento, dopo un periodo di relativo benessere, la vita delle popolazioni di [...] un periodo precedente – era una malattia solo relativamente nuova, ma poiché si era persa memoria delle ultime epidemie della tardaantichità, l’effetto che ebbe fu tanto più impressionante per coloro che vi assistono.
In tutta la storia dell’umanità ...
Leggi Tutto
I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] I grafemi odierni dell’italiano sono il risultato di un lungo percorso di riduzione e di stabilizzazione. Dalla tardaantichità all’Umanesimo e oltre, infatti, l’Italia fu caratterizzata da un multigrafismo diffuso, cioè dalla presenza di moltissime ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esplorazione di nuovi spazi sconosciuti è da sempre uno stimolo alla conoscenza. [...] , di cui manca il primo con la rappresentazione delle regioni più occidentali del bacino del Mediterraneo. Presumibilmente risalente alla tardaantichità, la Tabula Peutingeriana è solo a prima vista una carta che si limita a mostrare tutta la rete ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che corrisponde al nostro Medioevo, i popoli dell’estremo Oriente si [...] della guerra
Un tema particolarmente ricco di spunti, anche a livello letterario è quello dell’arte della guerra. Nella tardaantichità, sin dall’epoca della loro stesura avevano avuto buona diffusione in Occidente i testi di Vegezio e dell’anonimo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conosciuto fin dall’antichità, il mulino si diffonde nel Medioevo, divenendo il simbolo della meccanizzazione [...] le porta. La più significativa costruzione di questo tipo è il complesso di Barbegal, vicino Arles, risalente alla tardaantichità: l’acqua vi giungeva portata da un acquedotto per poi essere separata in due canali che alimentavano altrettante file ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il tramonto della cultura babilonese in eta ellenistica
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il babilonese, la scrittura [...] nel mondo ellenistico in generale permette a quest’ultima di raggiungere i livelli di sofisticazione che avrà nella tardaAntichità. Sia la scienza greca dell’epoca che quella egiziana sono fortemente influenzate dal pensiero babilonese; persino l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Schiavitu, colonato e servitu della gleba
Pasquale Rosafio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema della villa, basato sull’impiego [...] di schiavi organizzati in squadre e diffuso in alcune aree di vitale importanza dell’Impero romano, cede il passo nella tardaantichità a un nuovo modo di produzione incentrato sui coloni, che vengono vincolati alla terra per ragioni fiscali. Non c’è ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...