Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il bosco
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno [...] di grande suggestione quali, ad esempio, la Tetralogia wagneriana e il Freischutz di Carl Maria von Weber.
Il bosco nella tardaantichità e nell’alto Medioevo è anche luogo di eremitaggi e di santi: al loro isolarsi e vagabondare nel silenzio degli ...
Leggi Tutto
AVALLON
E. Vergnolle
(lat. Aballo)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Yonne), A., l'Aballo della Tabula Peutingeriana, occupa un promontorio che domina la valle del Cousin. I duchi di Borgogna, [...] con costoloni modanati a tre tori. Infine, i capitelli della navata sono di tipo corinzio, ispirati a opere della TardaAntichità, ben diversi dalle formule più 'classiche' dell'inizio del secolo. Come nella cattedrale di Langres o nella cappella di ...
Leggi Tutto
TREBISONDA
T.A. Sinclair
(turco Trabzon; gr. ΤϱαπεζοῦϚ, Τϱαπεζούντα; lat. Trapezus)
Città della Turchia, sulla costa meridionale del mar Nero, ai piedi della catena dei monti Pontici e presso la foce [...] in direzione N verso la breve pianura costiera - racchiudendole forse all'interno di un unico circuito. Nella TardaAntichità e in epoca protobizantina le fortificazioni della città non vennero probabilmente modificate e ciò conferma come questo sia ...
Leggi Tutto
La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] Questo aspetto del ‘dire di meno’ di quanto in realtà si voglia significare entrò saldamente nei manuali di retorica della tardaantichità e nei trattati di poetica di fine medioevo.
La litote si presta così a intenti più apertamente ironici, come ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avvento del primo Medioevo, pur attraversato dal cambiamento dovuto alla diffusione [...] erano rimaste minoritarie ed “eccentriche”, estranee alla compagine della vita civile. La consolidata fiducia delle élites della tardaantichità nel mantenimento di un regime di vita equilibrato, nel quale l’attività sessuale e la riproduzione erano ...
Leggi Tutto
ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] di colonne sotto gli a. di pietra creano spesso in prospettiva l'effetto visivo di una parete. Nel corso della TardaAntichità l'arco sostituì l'a., che continuò tuttavia a essere usato, specialmente a Roma, in imponenti edifici paleocristiani. Anche ...
Leggi Tutto
DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] alcun danno all'epoca delle invasioni avaro-slave - conservava la fisionomia e l'estensione urbanistica ereditate dalla TardaAntichità e poteva ancora contare su una vasta attività economica e commerciale. L'ultimo rappresentante della dinastia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica della Grecia
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola italiana “musica” e [...] scala cosmologica l’ideale di una concordia di elementi tra loro contrari) viene, a partire dalla tardaantichità, ciclicamente sottoposta a rielaborazioni concettuali che ne arricchiscono notevolmente la valenza etimologica originaria, rivelando una ...
Leggi Tutto
Ficino, Marsilio
Francesco Tateo
Umanista e filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499), dedicò la sua opera di studioso principalmente al rinnovamento degli studi platonici e fu centro di quell'Accademia [...] .
La costruzione di un nuovo sistema neoplatonico prende le mosse dalla rinnovata lettura di Platone e dei filosofi della tardaantichità: alla traduzione dal greco dei dialoghi platonici affrontata nel 1463 segue la traduzione dei libri ermetici, di ...
Leggi Tutto
Nel senso generale di causa operante, di potenza di produrre determinati effetti, il concetto di forza si delineò nel pensiero greco arcaico quale espressione dell’attività ordinatrice e regolatrice di [...] astrologica, magica e alchemica. Esse si inseriscono in un ampio quadro cosmologico integrantesi sincreticamente nella tardaantichità con dottrine neoplatoniche, neopitagoriche, ermetiche e gnostiche. Dall’altro lato, la dottrina stoica della f ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...