PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] basilica a tre navate, con esonartece trivelo e sintrono, distrutta tra il 615 e il 620 d.C.
Per quanto concerne la tardaantichità, il fenomeno più importante è rappresentato dall'impianto di un notevole numero di basiliche che tra V e VI sec. d.C ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...]
Le collezioni documenteranno il complesso panorama di civiltà e di arte offerto dall'Italia nel quadro della tradizione tardo-antica, dei contatti e dei commerci con l'Impero bizantino e coi paesi del Mediterraneo orientale, nonché dell'introduzione ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , Gli argenti tardoantichi nell'Italia del Nord, in Aevum, XXXVI, 1962, p. 211 ss.; M. Bonicatti, Studi di storia dell'arte sulla tardaantichità e sull'alto medioevo, Roma 1963; D. Talbot Rice, On the date of the mosaic floor of the great Palace in ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] , che è costruito a sud del ginnasio ellenistico sui resti di un monumentale altare di epoca classica e che nella TardaAntichità verrà a sua volta sostituito da un teatro edificato lungo la via di fondovalle. A est del santuario si trova, infine ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , pp. 316-318, 320. Sulla questione v. Michelangelo Cagiano de Azevedo, Policromia e polimateria nelle opere d'arte della tardaantichità e dell'alto medioevo, "Felix Ravenna", 4, 1970, nr. 1, pp. 223-259; Lorenzo Lazzarini, La frequenza, le cause ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] in Late Antiquity, London 1983 (Variorum Reprints, XIV).
190. Cf. Fernando Rebecchi, Sull'origine dell'insediamento in Grado e sul suo porto tardo-antico, in AA.VV., Grado nella storia e nell'arte (A.A., 17), I, Udine 1980, pp. 41, 56, ove si ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] : periodo tardoantico e medievale e mondo islamico periodo tardoantico e medievale
di Chiara Lambert
Durante la TardaAntichità la produzione cartografica sembra aver subìto una fase di declino, che è tuttavia difficile quantificare perché ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] International sur Carthage, 2 (Trois-Rivières, 10-13 octobre 1984), Québec 1985, pp. 9-26; A. Di Vita, Antico e tardo-antico in Tripolitania. Sopravvivenza e metodologia, in Africa Romana VII, pp. 347-56; Id., Sismi, urbanistica e cronologia assoluta ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] il gruppo di Scilla, copia da un archetipo bronzeo rodio dei primi decenni del II sec. a.C., trasferito nella tardaantichità nell'ippodromo di Costantinopoli. La firma dei copisti rodi, presente nel gruppo di Sperlonga e coincidente con quello degli ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] , in AA.VV., Grado, Udine 1980, pp. 12-20 e anche Fernando Rebecchi, Sull'origine dell'insediamento in Grado e sul suo porto tardo-antico, in AA.VV., Grado nella storia e nell'arte (A.A., 17), Udine 1980, pp. 41-56.
58. Documenti relativi alla storia ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...