La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] doge. Accomuna i due testi il gusto delle citazioni, prevalentemente bibliche, ma tratte anche da autori antichi e della tardaantichità, come Vegezio e Cassiodoro, e, benché il concetto della necessaria rispondenza del successo delle armi alla ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] cfr. i testi citati supra alla nota 21 e ancora F. Pergami, Centralismo e decentramento nell’attività giurisdizionale della tardaantichità, in Centralismo e autonomie, cit., pp. 175-190, in partic. 188-190, su questo terzo grado di giurisdizione di ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] greca, ma anche esperienze, superstizioni e culti, tra i quali il giudaismo e il cristianesimo.
Nella tardaantichità, quando cominciano a decadere le vie di comunicazione terrestre, il collegamento endolagunare con Ravenna persiste alla pari ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Museo. Agli Arabi arriva così l'intero ciclo delle scienze che qui si insegnano, il canone stabilito nella TardaAntichità delle auctoritates e dei testi di base, e la forma tradizionale dell'insegnamento mediante commenti e compendi.
Il curriculum ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] morte di Massimiano e di consolidare il proprio potere.
La critica storica moderna esercitatasi sulle fonti letterarie della tardaantichità prende le mosse dal riconoscimento del fatto che questa rivelazione dell’estate 310 d.C., molto opportuna ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] due anatre affiancate da pesci. L'intera composizione sembra ispirata a mosaici del periodo classico e della TardaAntichità.
Bibliografia
O. Aslanapa, Diyarbakır Sarayi Kazısından Ilk Rapor (1961) [Rapporto preliminare degli scavi del palazzo di ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] de l’École française de Rome, Antiquité, 115 (2003), pp. 985-1048; M. Mazza, Cultura, guerra e diplomazia nella tardaantichità: tre studi, Catania 2005, in particolare il primo capitolo; D. Frendo, Constantine’s Letter to Shapur II. Its Authenticity ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] in quello stesso anno. L’ambito del suo principale interesse è, come per il suo maestro Kolb, la storia della tardaantichità e dell’Asia Minore. Accanto a un’indagine sull’Anonymus De rebus bellicis90, ha redatto anche un manuale accademico sulla ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Costantino, analizzare le testimonianze sulla sua religiosità e soffermarsi infine sul ritratto dell’Augusta elaborato nella tardaantichità e base di ulteriori sviluppi medievali e moderni1.
Dati biografici
Nascita ed estrazione sociale
Le notizie ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] un'ampia basilica a volte preceduta da un peristilio, e mostrano che lo schema del p., non è destinato nel periodo tardo-antico solo all'edificio imperiale, ma anche alle residenze non ufficiali degli imperatori o a quelle di alti funzionarî.
Il tipo ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...