Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] , a cura di S. Pricoco, M. Simonetti, Milano 2005-2006.
10 Cfr. Culto e insediamenti micaelici nell’Italia meridionale fra tardaantichità e Medioevo, a cura di C. Carletti, G. Otranto, Bari 1994.
11 Si vedano Culte et pèlerinages à saint Michel en ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] un movimento che aveva a che fare con la riscoperta degli autori cristiani della TardaAntichità, più che con quella delle conquiste dell'Antichità classica. Utilizzando troppo frequentemente un termine, si finisce per logorarne la forza espressiva ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] -Roma 1980; D. Manconi, M. A. Tornei, M. Verzar, La situazione in Umbria dal III sec. a. C. alla tardaantichità, in A. Giardina, A. Schiavone (ed.), Società romana e produzione schiavistica. L'Italia: insediamenti e forme economiche, I, Bari 1981 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] in Europa nel VI e VII secolo. Circolazione dei testi e centri di studio laici
La letteratura medica latina tardo-antica mostra una forte dipendenza nei confronti della tradizione classica e delle correnti mediche di maggiore spicco. Gli autori del ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] regni e ne perseguisse un crescente controllo è sottolineato da G. Coppola Bisazza, Sui rapporti tra intellettuali e potere nella tardaantichità, in Iura, 57 (2008-2009), pp. 93-119.
16 In proposito N. van der Wal, J.H.A. Lokin, Historiae ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Justinian als Kirchenpolitiker und Theologe, in Augustinianum, 39 (1999), pp. 5-83; E. Wipszycka, Storia della chiesa nella tardaantichità, Milano 2000; G. Crifò, Chiesa e impero nella storia del diritto da Costantino a Giustiniano, in Chiesa e ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] post iconoclasta.
Alla tradizione slava ecclesiastica e a quella russa è rimasto estraneo il più noto testo della tardaantichità dedicato all’imperatore: la Vita Constantini di Eusebio di Cesarea2. Il motivo di tale omissione non consiste nella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] ha più volte preso in considerazione le domus patrizie per ricercarne segnatamente le tipologie o le eventuali ristrutturazioni della TardaAntichità, ma senza interessarsi più di tanto alla loro continuità o meno di uso nei secoli successivi al IV ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Le anfore tra tardoantico e medioevo, in S. Lusuardi Siena (ed.), Ad mensam. Manufatti d'uso da contesti archeologici fra tardaantichità e medioevo, Udine 1994, pp. 335-431; I. Pastore, La ceramica medievale a bande rosse dal castello e dall'area ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] sono le ‘contorsioni’ di questo cristiano, che vive in un secolo cristiano, per difendere una concezione della storia della tardaantichità in completa contraddizione con quella che domina in modo esclusivo nella sua epoca, e che dunque egli non può ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...