Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] . 387-418.
Brown, P., Society and holy in late antiquity, London 1982 (tr. it.: La società e il sacro nella tardaantichità, Torino 1988).
Caillois, R., L'homme et le sacré (1939), Paris 1963³.
Cazelles, H., Sacré et sainteté dans l'Ancient Testament ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] . den Boer, Vondoeuvres-Genève 1973, pp. 215-219, e Eusebio e l’ideologia imperiale, in Le trasformazioni della cultura nella tardaantichità, Atti del Convegno (Catania 27 settembre-8 ottobre 1982), a cura di M. Mazza, C. Giuffrida, 2 voll., Catania ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] di mediazione nello schema pentadico delle ipostasi che Ficino aveva ripreso tanto da Proclo quanto dalla tradizione neoplatonica della TardaAntichità: l'Uno, l'Intelletto, l'Anima, la Qualità e il Corpo (cioè materia estesa). Così, l'uomo in quanto ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] alle nationes dei pagani. E così ancora, san Girolamo chiamò "nationes" o "ferocissimae nationes" le popolazioni barbariche della tardaantichità.In età medievale il termine natio iniziò ad assumere valenze almeno in parte diverse, continuando però a ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] ῾Abd al-Laṭīf al-Baġdādī (m. 629/1231).
Le autorità antiche, comunque, non erano seguite pedissequamente. La letteratura araba è estremamente ricca combinavano i manuali pratici utilizzati nella TardaAntichità con una sintesi organica della teoria ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] le testimonianze epigrafiche di servi e coloni rurali, indice del carattere prevalentemente agrario della penisola. Per la TardaAntichità le fonti indicano una graduale restrizione delle attività economiche: in diversi ambiti si nota una regressione ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di tutte queste facce. Basta ricordare alcuni nomi per comprendere come questa istituzione, la più originale del TardoAntico nella sua tappa finale, abbia prodotto personalità di assoluto rilievo. In Oriente si possono ricordare Eusebio di ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] sistematico ma per lo più legato alla soluzione di singole questioni teologiche e filosofiche, si era venuto enucleando dalla tardaantichità nel solco di due filoni principali: l'esegesi di taluni luoghi biblici (in particolare del Genesi) e il ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] le ha osservate o come gli sono state descritte. Il suo catalogo delle affinità meteorologiche attrasse molti copisti della TardaAntichità: opere come la Tetrabiblos di Tolomeo (già menzionata), e il De ostensis di Giovanni Lido, redatto nel VI sec ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] inizio con Voltaire o con gli altri illuministi del suo secolo, ma risale all’Età moderna e prima ancora alla tardaantichità. Gli attacchi degli illuministi non sono rimasti privi di critica, chi attaccava e chi difendeva aveva ben presente che non ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...