Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. IV, p. 1082 e s 1970, p. 477)
P. Themelis
Nel 1987 a M. ha avuto inizio un nuovo ciclo di scavi patrocinato dalla Società Archeologica [...] prima della metà del III sec. a.C.
Rifacimenti e incendi si sono susseguiti in tutta l'area fino alla tardaantichità quando una violenta distruzione, verosimilmente dovuta a un terremoto, ebbe come conseguenza il crollo del tempio e una drastica ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] conico e una base ben distinta, nel Il sec. d. C. è a forma di lente con un fondo piatto.
7. Lucerne tardo-antiche e cristiane (v. più oltre, anche n. 10). - Mentre in Italia la l. figurata romana è quasi totalmente soppiantata dalla più economica ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] De rebus bellicis, München 1988; Anonimo, Le cose della guerra, a cura di A. Giardina, Milano 1989; F. Carlà, L’oro nella tardaantichità: aspetti economici e sociali, Torino 2009, pp. 124 segg.
3 Anon. de reb. bell. 2, 1-5 (trad. it. A. Giardina, Le ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] vasto àmbito territoriale. Da questa epoca in poi i destini delle stirpi germaniche si possono seguire per grandi linee fino alla tardaantichità in base a fonti storiche.
Dal II sec. d. C. in poi, in seguito all'avanzata dei Goti nell'Europa sud ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] entità relativa.
La malattia tra causa e segno
Guidati dal loro gusto per la classificazione, gli alessandrini della TardaAntichità avevano diviso la parte teoretica della medicina in tre branche di studio che possono essere descritte con i termini ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] Kronos, Zeus, Ares, Aphrodite, Hermes; nomi che, ad esempio, impiega Aristotele, e il cui uso è rintracciabile sino alla più tardaantichità. Accanto a questa si affermava circa dalla fine del I sec. a. C. una seconda serie, che presto divenne la più ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] abbaside (e cioè dal 750 all'850 ca.), segnò anche il passaggio dalla medicina siriaca, legata ai modelli della TardaAntichità, a una nuova medicina islamica in lingua araba che poteva attingere in modo molto più completo al patrimonio di conoscenze ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Pianeti sono raffigurati i rispettivi figli. L'origine di questi ultimi dalle immagini dei mestieri nelle enciclopedie illustrate della TardaAntichità è stata ipotizzata da Saxl (1985), che ha arricchito la ricerca di Hauber (1916) e ha tracciato un ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. III, p. 219 e S 1970, p. 289)
A. Bammer
Nei dintorni della città i più antichi siti archeologici risalgono all'Età del Bronzo. Si tratta di monticoli [...] non sta a indicare una perdita di risorse, ma piuttosto un nuovo orientamento degli interessi sociali ed economici.
Nella tardaantichità, le grandi piazze perdono d'importanza, si riducono nelle dimensioni perché occupate da abitazioni, e la loro ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] effettivamente in un costume prezioso e con in capo una corona; ma è sorte comune a tutte le personificazioni, nella tardaantichità, di significare la propria condizione più che umana con il ricorso a pietre preziose e ad insegne che ne dimostrano ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...