ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] posteriori.Solo in ambito bizantino e in poche città, dell'Italia e della Francia meridionale si riscontra dalla TardaAntichità all'Alto Medioevo una certa continuità di professioni artistiche specializzate; altrove il nuovo corso medievale pose l'a ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] ) e ne fissa il tipo nell'atteggiamento della testa e dello sguardo vòlto in alto, che agirà sino alla tardaantichità nei ritratti dell'imperatore Gallieno e di Costantino (cfr. apoteosi).
La tradizione letteraria ha conservato numerose - e talora ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] nostri giorni. Durante tutta l’età imperiale viene migliorata e ampliata la rete stradale, oggetto di particolari cure fino alla tardaantichità. Se ne comprende la ragione se si considera che dalla Puglia passava il percorso più breve fra Roma, la ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] mondo.
Bibl.: V. opere citate nel corso del paragrafo.
(D. von Bothmer)
5. - Tardaantichità e antichità paleocristiane. - La prima accessione nella sezione delle antichità cristiane è stato un rilievo marmoreo del IV sec. con la rappresentazione di ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] necessità e lo interpretarono per servirsene in nuovi contesti assai diversi dagli originali.
Rinvenimenti archeologici: la TardaAntichità e la dominazione bizantina in Palestina (324-638)
Nelle sinagoghe palestinesi di epoca bizantina iniziarono a ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] furono recepite nella medicina islamica.
In conclusione, è possibile affermare che nel mondo islamico, come già nella TardaAntichità, nel campo dell'anatomia e della fisiologia non fu perseguita una ricerca empirica sistematica e tale da richiedere ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] dalla diffusione araba. I limiti cronologici di questo fenomeno sono stati collocati in modo variabile tra la TardaAntichità e i primi secoli del Medioevo, a seconda delle motivazioni addotte per giustificarlo: dalle migrazioni germaniche, alle ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] del territorio fra Piemonte e Liguria. Dal X al XVIII secolo, Cuneo 1992, pp. 35-62.
G. Murialdo et al., Il castrum tardoantico di S. Antonino di Perti Finale Ligure (Savona): terze note preliminari sulle campagne di scavo, 1982-1991, in AMediev, 10 ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] immediate vicinanze della Tracia, patria delle menadi. La sua influenza si estese fin nella tardaantichità ed ha decisamente determinato il concetto di m. del mondo antico. Lo stesso vale per le m. dell'arte figurativa attica deI periodo di Euripide ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] la cui produzione durò più a lungo. Il tipo di v. che imita l'agata che, a quel che pare, ricomparve nella tardaantichità in tazze di forma svasata eseguite con una tecnica a stampo più grossolana, potrebbe forse essere considerato un prodotto dell ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...