L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] - Bari 1980.
D. Manconi - M.A. Tomei - M. Verzár, La situazione in Umbria dal III sec. a.C. alla tardaantichità, in A. Giardina - A. Schiavone (edd.), Società romana e produzione schiavistica. L’Italia: insediamenti e forme economiche, I, Bari 1981 ...
Leggi Tutto
MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] già virtualmente integrati nel mondo romano. L'arte merovingia appare dunque il prolungamento diretto di quella della TardaAntichità, pur riflettendo in certa misura i gusti di un'aristocrazia divenuta ormai gallo-franca. Quanto alle innovazioni ...
Leggi Tutto
POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] si accentuò notevolmente quando l'Impero ne fece uno strumento di propaganda e che le rimase peculiare fino alla tardaantichità. Non è assolutamente possibile istituire un confronto con il mondo greco: le differenze sostanziali fra πομπή e pompa si ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] , scetticismo e aristotelismo), fu universalmente condiviso un modello di salute intesa come equilibrio fra estremi.
Nella TardaAntichità nelle regioni occidentali dell'Impero romano predominava la scuola medica metodica, vicina all'atomismo, le cui ...
Leggi Tutto
Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] respinto dagli Ostiensi, forse una delle scorrerie di Sesto Pompeo nel Lazio prima del 39 a.C.).
Età imperiale e tardaantichità. - La comprensione della struttura, delle funzioni e dei modi di vita della O. di età imperiale ha compiuto un passo ...
Leggi Tutto
Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] stucchi che gli affreschi e le iscrizioni dei due monumenti paiono lavorati dalle stesse mani.
Bibl.: Gli stucchi durante la tardaAntichità e l'Alto Medioevo: P. Verzone, Note sui rilievi in stucco dell'Alto Medio Evo nell'Italia Settentrionale, in ...
Leggi Tutto
ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] xvi, 28, 65, xliii, 18, 22; xlix, 18; lxiii, 17; E. Gerhard, op. cit., iv, 2, tav. 389.
8. Il mito nella tardaantichità. - L. Bernabò-Brea, Lucerne di età cristiana del Museo di Siracusa, in Nuovo Didaskaleion, i, 1936, pp. 55-59; nel cod. gr. 479 ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] area bizantina (o latina) si alimentava di temi e motivi ch'eran stati correnti nelle scuole platoniche e neoplatoniche della tardaantichità.
Né D. ebbe alcuna familiarità con la medicina o la farmacopea araba, della quale non è traccia nel Sēfer ha ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] sviluppo per la sua funzione di raccordo con le pianure dell’Apulia e con il porto di Brindisi. Fino alla TardaAntichità la Campania continuò a svolgere il ruolo prevalente di produttore di frumento per le esigenze di approvvigionamento di Roma.
Gli ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] fu usato per imitare un rivestimento di marmo venato, seguendo così una tradizione decorativa risalente alla TardaAntichità, sebbene a livello basamentale apparissero più comunemente finti velari, sulla falsariga di una tradizione antichissima ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...