ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] Art, in Am. Journ. Arch., LXI, 1957, pp. 44-54.
Sull'i. in generale e su quella ellenistica e della tardaantichità in particolare (v. s. v. codice; rotulo): R. Garrucci, I. di un frammento di cronaca greca e di un bassorilievo rappresentante ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] -10; V. Fiocchi Nicolai, Il culto di S. Valentino fra Terni e Roma: una messa a punto, in L'Umbria meridionale fra Tardo-Antico e Altomedioevo, Atti del Convegno di Studi, Acquasparta, 6-7 maggio 1989, a cura di G. Binazzi, Perugia 1991, pp. 168-69 ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] il simbolo del sole, e nell'arte posteriore persiana, dove il re è raffigurato sotto l'arco del cielo. Nell'arte tardo-antica e bizantina il trono dell'imperatore si trova sotto un ciborio inarcato che deriva dalla stessa tradizione e imita l'arco ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] è del resto uno dei principali problemi irrisolti per quanto riguarda gli oggetti preziosi dei secoli della TardaAntichità. Alla mobilità e alle vaste relazioni internazionali di committenti d'alto rango, sia laici sia ecclesiastici, corrispose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] che raccoglie altri 47 studi in ristampa anastatica dedicati a testi agiografici medievali, ma anche con casi della tardaantichità e delle età moderna e contemporanea.
Bibliografia
Per l’orizzonte intellettuale in cui Leonardi si muove, si vedano ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] di felini, motivo che diviene tipico di questo mobile, che, con molteplici mutamenti, resta generalmente in uso fin nella tardaantichità. L'età imperiale mantiene, nei varî tipi di sedili, quasi tutte le forme greche. Alcune innovazioni, come, ad ...
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Vedi PALEOCRISTIANA, Arte dell'anno: 1963 - 1996
PALEOCRISTIANA, Arte (v. vol. V, p. 869)
H. Brandenburg
II concetto di un'arte cristiana esiste da poco più di 150 anni. Solo dalla prima metà del secolo [...] pagana e profana coeva. Solo considerando ciò si riesce a cogliere il mutamento formale e contenutistico dell'arte nella tardaantichità, nell'ambito della quale l'arte p. assume un ruolo di rilievo come premessa per gli esiti figurativi medievali ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] . La mancanza di insediamenti rurali sembra documentare un progressivo abbandono della zona durante la tardaantichità o, più probabilmente, una conversione a un’economia pastorizia, meno identificabile archeologicamente, ma di cui un indizio ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] ), Roma 1968, pp. 255-266; G. Wataghin Cantino, Veduta dall'alto e scena a volo d'uccello. Schemi compositivi dall'Ellenismo alla TardaAntichità, RINASA, n.s., 16, 1969, pp. 30-84; G. de Francovich, Il palatium di Teodorico a Ravenna e la cosiddetta ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (v. vol. VII, p. 715)
H. Manderscheid
Lo studio delle t. antiche è stato a lungo caratterizzato da una prospettiva quasi esclusivamente architettonica; successivamente, [...] inizi della nostra era esso si può considerare completamente perfezionato e come tale resterà in uso fino alla tardaantichità, variando a seconda dei casi solo nelle dimensioni. Le fonti scritte e i rinvenimenti archeologici restituiscono un quadro ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...