Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] p. i ss. Per l'Arco di Galerio: K. F. Kinch, L'arc de triomphe de Salonique, Parigi 1890, p. 36. Per copie tardo-antiche di ritratti romani: W. H. Gross, Bildnisse Traians, Berlino 1940, pp. 32-34; P. H. v. Blanckenhagen, in Jahrbuch, LIX-LX, 1944-5 ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] (1953) 1-18 (traduz. ital. in Da Montaigne à Proust, Bari 1970, Milano 19732); ID., Lingua letteraria e pubblico nella tardaantichità latina e nel Medioevo, Milano 1960, passim; ID., Studi su D., ibid. 1963, 84, 167-169; A. Schiaffini, A proposito ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] non esportabile, di "Medioevo" e da esso dipende anche per la problematica, posta in sede storiografica, delle periodizzazioni (TardaAntichità, Alto e Basso Medioevo) e dei loro limiti di validità e di estensione. L'archeologia medievale è stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] delle istituzioni della penisola italiana a partire da Costantino fino al 14° secolo. Lo spostamento degli interessi per la tardaantichità e il Medioevo non è però giustificabile solo come un accidente della sua carriera, vale a dire non è legato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] tenuta del sistema delle villae ancora nella TardaAntichità, con il diffondersi del fenomeno delle sepolture Maria Donnaregina, che tra l’altro conserva il più antico esempio della pregevole produzione ceramica a smalto per rivestimenti ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] oscuri, Roma-Bari 1975, pp. 180-90; H. Geertman, More Veterum. Il Liber Pontificalis e gli edifici ecclesiastici di Roma nella TardaAntichità e nell'Alto Medioevo, Groningen 1975, pp. 2, 116, 123, 219; Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, IV ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] sugli inizî della tardaantichità si sostituì completamente ad un precedente edificio del primo Impero. Essa è ubicata in un'amena valletta, compresa tra il declivio inferiore dell'altura di monte Mangone e il corso sorgentifero del fiume Gela, e ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] è ancora governata da una tutela puntiforme e non coordinata. Il superamento della soglia cronologica oltre la TardaAntichità ha significato una grande conquista per l'archeologia, ma ha sicuramente posto ulteriori problemi allargando a dismisura ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] p. 97 ss. (ancora sul PSI 920); M. Bonicatti, In margine ai problemi della cultura figurativa di Alessandria nella tardaantichità, in Commentari, X, 1959, pp. 75-98; K. Weitzmann, Ancient Book Illumination (Martin Class. Lect., XVI), Cambridge Mass ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] Vaticano 1999.
G.P. Brogiolo (ed.), Le chiese rurali tra VII e VIII secolo in Italia settentrionale. VIII Seminario sul TardoAntico e l’Alto Medioevo in Italia settentrionale (Garda, 8-10 aprile 2000), Mantova 2001.
V. Fiocchi Nicolai - S. Gelichi ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...