I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] , che inglobano i quartieri della collina des Carmes, della Borsa e si estendono sino al vallone de La Joliette. Nella TardaAntichità (V-VI sec. d.C.) il sistema difensivo viene rinforzato, almeno nella zona del porto, da un antemurale. Le indagini ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] quasi tutti i centri di produzione, da quella egiziana del V sec. a. C. fino a quella dei vetri siriani della tardaantichità.
Vi sono sezioni di glittica e numismatica. Anche l'Università Jagellonica, a Cracovia, possiede una non grande collezione ...
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Rettorica [sempre -tt- secondo la grafia medievale, con etimo sentito da rector, non da rhetor; francese, infatti, rect]
Francesco Tateo
Ricordata da D. fra le sette scienze del Trivio e del Quadrivio [...] und Publikum in der Lateinischen Spätantike und im Mittelalter, ibid. 1958 (traduz. ital. Lingua letteraria e pubblico nella tardaantichità latina e nel Medioevo, Milano 1960, 31-67); F. Di Capua, Insegnamenti retorici medievali e dottrine estetiche ...
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RUVO di Puglia (v. vol. vi, p. 1039)
P. Labellarte
La realtà antica di R. è rispecchiata nelle testimonianze archeologiche della sua necropoli, disperse dal commercio antiquario ottocentesco nei vari [...] specifici, come il centro «politico» di quella che l’ Itinerario Burdigalense definisce civitas ancora alle soglie della tardaantichità. Inglobata nella vicina Chiesa del Purgatorio e nota come Cripta di S. Cleto, una cisterna in struttura laterizia ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] e iranici, debbono aver contribuito al suo sviluppo. Il timpano a vertice (triangolo equilatero) era comune tanto alla tardaantichità quanto all'arte del Gandhāra; da quest'ultima provengono il frontone a vòlta e l'arco trilobato, quest'ultimo ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...]
Particolare fortuna ebbe il motivo dell'a. che spezza la continuità dell'architrave, cui fu attribuito nella tardaantichità un particolare significato simbolico nell'architettura rappresentativa. Esso ci è noto non solo per documenti come il fodero ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. V, p. 635 e s 1970, p. 562)
U. Sinn
Dal 1970 al 1985 sono proseguiti lo studio e la revisione sistematica dei ritrovamenti e dei monumenti, [...] , XXI), Berlino 1991; Α. Moustaka, Grossplastik aus Ton in Olympia (Olympische Forschungen, XXII), Berlino 1993.
Tardaantichità: P. Velissariou, Σχολιον εις επιγραφή της Βασιλικής της αρχαίας Ολυμπίας, in Πρακτικα του Α ' συνεδρίου Ηλειακων σπουδών ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] in seguito -, poiché "tra tutte le cognizioni mediche trasmesse alla scuola di Salerno dal primo periodo della tardaantichità, questa teoria dei quattro umori conteneva implicite conseguenze filosofiche, e fu, infatti, sviluppata sempre più dagli ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] ", "diverso", confinando con mostruoso, miracoloso e rappresentando il massimo dell'infrazione del reale (Donadi 1989). Nella tardaantichità e nel Medioevo, pullulante di trattati sui mostri, si registra un salto notevole: il mostro da prodigio e ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] dal II sec. d. C. e presente ancor prima nella scultura provinciale, è una delle peculiarità dell'arte della tardaantichità. Prevale, inoltre, nelle figure di primo piano una certa frontalità e una ricerca di paratassi, anche se personaggi caduti ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...