SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] contraddice la figura del démone femminile che differisce dalle solite rappresentazioni delle sirene. In età romana, nella tardaantichità e ancora agli inizî del cristianesimo sulla s. senza nome prevale invece quella del racconto della Odissea ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] . Per documentare questo aspetto fondamentale diamo qui l'elenco dei più importanti c. di autori profani - classici o della tardaantichità - a noi pervenuti, le cui illustrazioni possono essere ricondotte a originali databili fra il III e il VI sec ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] era come un mondo fatto comparire dal nulla, che Alphons Augustinus Barb descrive nel suo The Survival of the Magical Arts, nella tardaantichità: «il cumulo, sincretistico e corrotto, dei rifiuti delle religioni morte o moribonde di tutto il mondo ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] . 44-54, 99 s., 311-319; C. Alzati, Ambrosiana Ecclesia. Studi su la Chiesa milanese e l'ecumene cristiana fra tardaantichità e Medioevo, Milano 1993, pp. 187-206, 212-217, 221-253; C. Zey, Pref., in Arnulfus Mediolanensis, Liber gestorum recentium ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] Giovanni Boccaccio. In esso il G., superando l'interpretazione allegorica dei miti che tanta fortuna aveva conosciuto nella tardaantichità e nel Medioevo, abbraccia la teoria evemeristica, secondo la quale gli dei pagani furono uomini che per aver ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (v. vol. V, p. 1)
D. Caporusso
E. A. Arslan
In questi ultimi anni scavi archeologici effettuati in aree di notevole estensione hanno fornito numerose informazioni [...] viaria milanese in età romana, ibid., pp. 119-137; S. Lusuardi Siena, Topografia della zona di via Torino fra tardaantichità e medioevo, ibid., pp. 144-154; A. Ceresa Mori, Rinvenimenti archeologici a Milano nei disegni inediti della Consulta del ...
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FOCIDE (Φωκίς, Phocis)
N. Cucuzza
Regione della Grecia centrale, fra il golfo di Corinto a S e un breve tratto di costa del canale dell'Eubea a N, così denominata dall'eroe corinzio Phokos che vi si [...] perdere la funzione di edificio sacro.
Ad Anticira è documentata un'occupazione continua dal Medio Elladico fino alla tardaantichità. Sul fianco orientale della collina di Kastron è stato scavato un santuario identificato con quello di Atena, con ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] " dell'a. nell'ellenismo giunge alla definizione della nuova realtà religiosa e morale che le è attribuita nella tardaantichità, alla vigilia del cristianesimo. R. Hinks a Londra raccoglie in un volume tre conferenze pronunciate all'Istituto Warburg ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] rotuli e codici ereditati dalla TardaAntichità. Ne sono testimonianze preziose i resti del Virgilio vaticano (Roma, BAV, Vat. lat. 3225) e del Virgilio romano (Roma, BAV, Vat. lat. 3867), databili il primo agli inizi e il secondo alla fine del sec. ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] ebbe un rapido sviluppo sia per la sua collocazione strategica sull'antico asse viario che collegava l'Italia, e quindi l'Oriente, Olsen, 1987, p. 83ss.), oltre che di opere della TardaAntichità e di autori contemporanei (Gasparri, 1991, pp. 300-301 ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...