Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] una serie pressocché ininterrotta dall'età classica greca alla tardaantichità. Due nuovi e notevoli documenti sembrano, sia pure per potersi confondere con una scena di genere.
La più antica associazione di O. al mito di Marsia che ci sia nota ...
Leggi Tutto
apparenza
La famiglia di termini ricollegabili alla nozione di apparenza (φαινόμενον; φαίνεσϑαι; ecc.), connessa a quella di «opinione» (δόξα) e contrapposta a «verità», è presente nei filosofi presocratici, [...] , ma intorno a ciò che si afferma del fenomeno» (I, 19).
Medioevo e Rinascimento
Le filosofie platoniche della tardaantichità riprendono la contrapposizione dualistica fra a. e verità (o realtà intelligibile). In epoca carolingia, Scoto Eriugena ...
Leggi Tutto
SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] di Bryaxis. La grande influenza ch'ebbero in Roma le religioni orientali e la susseguente fusione, nella tardaantichità, di varie divinità, dovette portare all'accennata riforma del tradizionale gruppo della triade capitolina. La stessa fusione ...
Leggi Tutto
CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] , dopo un'apparente interruzione durante tutto il pieno periodo imperiale romano, le correzioni ottiche riappaiono nella tardaantichità, come ci testimoniano la facciata dioclezianea della Curia del Senato sul Foro, ed il cassettonato dell'età ...
Leggi Tutto
linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] greche e latine, nell’oraziano Multa renascentur (Ars poetica 70-71) e in Bardesane. Nella tardaantichità Agostino, Boezio, Isidoro riecheggiano (con originalità il primo) posizioni stoiche, aristoteliche, dottrine grammaticali ed etimologiche ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria
Ettore M. De Juliis
Regio ii apulia et calabria
Con questa denominazione viene indicata la regio II nella suddivisione augustea dell’Italia [...] la quale, a partire dalla ricostruzione iniziata nel II sec. a.C., dopo la distruzione annibalica, si sviluppa fino alla tardaantichità. Altri scavi di età romana, in provincia di Foggia, sono stati condotti ad Arpi (1971-72), a Teanum Apulum (1972 ...
Leggi Tutto
FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] d'idee suscitati dal fiorire di alcune correnti mistiche e filosofiche. Per il suo carattere eclettico la serie appartiene all'età tardo-antica.
L'opera dell'ultimo F. è preceduta da un proemio che ha un carattere molto più astratto di quello delle ...
Leggi Tutto
NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] dadi di base e l'altezza di questi variava sui quattro lati). Le parti decorative recuperate vanno riferite alla tardaantichità e trovano strette analogie con alcuni particolari del Palazzo di Diocleziano a Spalato; è infatti a questo periodo che ...
Leggi Tutto
Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (ν. vol. VI, p. 688)
J. Ortalli
Scoperte fortuite e scavi effettuati in anni recenti hanno accresciuto considerevolmente la conoscenza dell'antico assetto urbano [...] , Scavo di necropoli romana lungo la via Flaminia, ibid., pp. 201-202; id., Edilizia residenziale e crisi urbana nella tardaantichità: fonti archeologiche per la Cispadana, in CorsiRavenna, XXXIX, 1992, pp. 584-592; M. L. Stoppioni, Con la terra e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantino l'Africano e la medicina araba in Occidente
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del “ritorno” e della [...] , come chirurghi, farmacisti, ostetriche.
Abbazia di Montecassino: i monaci e la diffusione della medicina galenica
Nella tardaantichità e nell’alto Medioevo, in Occidente, Galeno circola relativamente poco, mentre si leggono e utilizzano piuttosto ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...