Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. IV, p. 880 e s 1970, p. 461)
J. Guyon
Età greco-ellenistica e romana: ν. Provincie romane: Gallia Narbonensis.
Età tardo-antica. - Le ricerche [...] dato luogo a scavi, per lo più inediti, i quali attestano la continuità dell'occupazione nel corso della tardaantichità. Parimenti, la definitiva sistemazione del «Jardin des Vestiges», nel Centre Bourse, ha consentito di evidenziare l'importanza ...
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Vedi KREMNA dell'anno: 1961 - 1995
KREMNA (v.vol. IV, p. 403)
S. Mitchell
Recenti ricognizioni hanno permesso una migliore definizione di numerosi aspetti dello sviluppo urbanistico e dei monumenti della [...] fu costruito a ridosso del lato della collina che domina da E il foro e la basilica.
La città decadde nella tardaantichità. Le mura non furono più ricostruite dopo l'assedio del 278, benché il luogo fosse ancora abitato, a giudicare dai resti ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] nel Medioevo, porte analoghe. Ne consegue che, per lo meno le mura occidentali e quelle meridionali sono sopravvissute alla tardaantichità e che, al tempo delle invasioni barbariche, l'accampamento nel quale già da tempo non era più stanziata alcuna ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] allevamento delle pecore era anche alla base di quella che nel Tardo Medioevo sarà l'industria pesante del tempo, cioè la produzione d'accordo nel ritenere che, a partire dalla TardaAntichità e per tutto l'Alto Medioevo, l'allevamento ...
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OMODEI, Antonio Filoteo degli
Alessandro Ottaviani
OMODEI, Antonio Filoteo degli. – Nacque a Castiglione di Sicilia, presso Catania, in data incerta, tra il 1500 e il 1515.
Si è a lungo dibattuto se [...] nel «Sommario degli uomini illustri di Sicilia» di A.F. degli O., in R. Barcellona - S. Pricoco, La Sicilia nella tardaantichità e nell’alto medioevo: religione e società, Soveria Mannelli 1999, pp. 143-165; A. Manitta, A.F. O. e Giulio Filoteo ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla TardaAntichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] Sangermanensia e Strozziana). La versione latina degli A. di Cicerone, meno conosciuta, si è conservata dalla TardaAntichità solo come frammento ed è stata arricchita di numerosi commentari.Per quanto attiene alle illustrazioni delle copie medievali ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] interstincta sideribus, con evidente allusione a ricami; in Sidonio Apollinare (viii, 3) di una gestatoria bratteata. Alle l. della tardaantichità si riferisce pure S. Agostino (Civ. Dei, ii, 4).
Bibl.: P. Girard, in Dict. Ant., III2, 1002-1006, s ...
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CASTRUM NOVUM
P. A. Gianfrotta
Colonia maritima civium Romanorum insediata nella parte settentrionale costiera del territorio cerite, attuale Santa Marinella, nella prima metà del III sec. a.C.
Fu forse [...] frequentazioni puniche.
Della villa, con fasi costruttive che si susseguono dalla fine dell'età repubblicana alla tardaantichità, sono oggi visibili soltanto scarsi resti di strutture murarie inglobati nelle residenze moderne o affioranti lungo la ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] alle truppe di percorrere rapidamente e con minori rischi il perimetro murario, spesso circondato da fossati.Dalla TardaAntichità vennero realizzati sistemi difensivi lungo le nuove aree di frontiera, quali in Italia quelli dell'arco alpino ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Colonia
Rossana Martorelli
Colonia
Nella TardaAntichità C. mantiene l’urbanistica del castrum romano: si [...] datazione dal V al VII secolo. C. è famosa per la produzione vetraria, che prosegue intensamente nella TardaAntichità, per giungere poi nel Medioevo alla lavorazione di preziose vetrate colorate. I corredi rinvenuti nelle sepolture testimoniano un ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...