PENNE (Pinna, Pinnae)
A. R. Staffa
Centro abruzzese in provincia di Pescara. Le più antiche testimonianze archeologiche dell'insediamento sono relative a un abitato, databile fra la tarda Età del Bronzo [...] insediamenti Vestini, in MemAccLinc, XIII, 1968, pp. 363-446, in part. 416-418; A. R. Staffa, L'Abruzzo fra tardaantichità ed altomedioevo, in AA.VV., Abruzzo e Molise. Ambienti e civiltà nella storia del territorio (Keiron, 19-20), Mantova 1993, pp ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] , e quindi dei maestri classici. Perciò non si occupò di periodi di storia anonima; l'arte arcaica e l'inizio della tardaantichità gli furono estranei; i libri di Alois Riegl e i lavori della scuola viennese non lo interessarono. La sua patria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica dell'Alto Medioevo
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La concezione della musica [...] punto controverso del suo complesso pensiero estetico, come evidenziano le trattazioni dedicate ai due maggiori teorici della musica fra tardaantichità e Medioevo: Agostino e Boezio.
Se il dialogo De musica di Agostino offre i principi cardine dell ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSIΝA (v. vol. vii, p. 57 e S 1970, p. 701)
J. Ortalli
L'esplorazione di una vasta area nel settore SE della città (ex Seminario) ha fornito un'importante [...] a un secolo dalla fondazione, in RStorAnt, XXI, 1991, pp. 97-136; id., Edilizia residenziale e crisi urbana nella tardaantichità: fonti archeologiche per la Cispadana, in CorsiRavenna, XXXIX, 1992, pp. 573-580; AA.VV., Sassina Sarsina, linguaggi e ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] in cui si esplica l'intento didascalico del G. - secondo una solida tradizione tramandatasi ininterrottamente dalla tardaantichità al Medioevo e rimessa in auge dagli umanisti - i Proverbiaseupraecepta trovano il loro motivo di interesse storico ...
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LINZ (Lentia)
L. Eckhart
Città sul Danubio, oggi capoluogo dell'Austria Superiore. In età romana era compresa nella provincia del Noricum (Noncum Ripense).
Il nome si trova citato solamente nella Notitia [...] esclude che il primo impianto dell'attuale chiesa (un portico a pilastri con archi) possa risalire ancora alla tardaantichità. L. non apparteneva al sistema delle vie militari della provincia del Noricum. La strada lungo il limes che fiancheggiava ...
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HALIEIS
M. Jameson
HALIEIS (Άλιεῑς). Antica città dell'Argolide, principale insediamento sull'estremità della penisola argolica dall'età arcaica sino agli inizi dell'epoca ellenistica. Era situata in [...] di Hermion (Έρμιών), che sopravvisse in epoca romana e nelle epoche successive e che senza dubbio inglobò, nella tardaantichità, il territorio di Halieis.
Il centro urbano si è conservato in maniera relativamente soddisfacente. Le sue rovine, sia ...
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ASPENDOS (῎Ασπενδος, Aspēndus)
A. Di Vita
Città della Panfilia (Asia Minore), presso il luogo del moderno villaggio di Balkiz, sulla riva destra dell'Eurimedonte (l'odierno Köprüsu), fiume che nell'antichità [...] degli Attàlidi, nel cui regno rimase come città quasi indipendente, finché, nel 133 a. C., passò sotto i Romani. Nella tardaantichità appare anche con il nome di Primopolis (Hierocles, 682, 1; Ramsay, Asia Minor, pp. 415-16). Popolosa città, dal ...
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MONTEGROTTO
G. Toni
Cittadina in provincia di Padova, situata tra il canale Battaglia e le propaggini orientali dei Colli Euganei, centro principale assieme ad Abano della zona termale euganea. È ricordata [...] del dio Aponus; è datata alla seconda metà del II sec. d.C.
La fama delle Patavinae aquae durò fino alla tardaantichità: nell'incipiente VI sec. d.C. Cassiodoro (loc. cit.) ne sollecita il restauro e descrive il procedimento delle cure termali, che ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Amiternum
Andrea R. Staffa
Amiternum
Città sabina conquistata dai Romani durante la terza guerra sannitica (293 a.C.); tuttavia l’abitato [...] ’abitato stesso, sia presso il teatro ormai abbandonato, che nell’ambito di altri edifici civili rimasti occupati sino alla TardaAntichità; qui venne infatti scavato nel 1926 un vero e proprio sepolcreto che era andato a inserirsi fra le strutture ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...