Vedi ARPI dell'anno: 1973 - 1994
ARPI (᾿Αργυρίππα, ῎Αργος ἵππιον, ᾿Αργυρίπποι)
F. Tiné Bertocchi
Era la più grande città dauna dell'antichità. Di essa è ben noto il sito (5 km a N di Foggia) soprattutto [...] dedotte colonie romane. La città, già decaduta nella tarda età imperiale a seguito delle invasioni barbariche, si sec. d. C.
Della grande A. della quale parlano le fonti antiche (vedi citazioni precedenti), di quel lungo periodo che va dal IV sec ...
Leggi Tutto
Vedi BASILEA dell'anno: 1973 - 1994
BASILEA
Red.
Museo di Antichità (Antikenmuseum). - Il museo, sistemato in un nobile edificio neoclassico costruito nel 1826 da Melchiorre Berri, è stato aperto al [...] divenuto il maggiore centro di raccolta di antichità classiche della Svizzera.
Inizialmente le sue collezioni v. tino). Proviene dalla collezione Käppelli. Qualche scultura del tardo arcaismo introduce, cronologicamente, alla raccolta dei vasi del VI ...
Leggi Tutto
FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] della vicina Levanzo (v. vol. iv, pag. 609). Alla tarda Età del Bronzo risalgono alcune tombe a forno in località Torretta, sulla 1870, pp. 10-18; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, p. 319; J. Marconi ...
Leggi Tutto
EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] Seguì poi le sorti dell'isola e, dopo il tramonto dell'età antica, fece parte dell'Impero di Bisanzio, diventando metropoli, fino all' , la quale continua nell'isola fino ad epoca relativamente tarda, dando origine ad un'arte piena di vivacità e ...
Leggi Tutto
Vedi ACRE dell'anno: 1958 - 1994
ACRE (῎Ακραι, Acrae)
V. Tusa
Città della Sicilia corrispondente ad una località vicina all'odierna Palazzolo Acreide nel luogo denominato "Serra Palazzi".
Fu fondata [...] . hist., iii, 91) annovera A. nelle civitates stipendiariae. In epoca tarda (IV-V sec. d. C.) è stabilita in A. una comunità , si conservano nel museo di Siracusa.
Bibl: G. Judica, Antichità di A., Messina 1819; J. Schubring, Topografia di A., ...
Leggi Tutto
ARNDT, Paul
W. Fuchs
Archeologo. Nato il 14 ottobre 1865 a Dresda, morto il 7 luglio 1937 a Monaco.
Frequentò a Dresda la "Kreuzschule" [Ueber eine verschollene Athletenstatue" ("Su una statua di atleta [...] l'errore del suo grande maestro sulla presunta cronologia tarda dei vasi a figure nere. Dopo una breve attività . La sua aspirazione somma fu di essere il custode del retaggio dell'antichità classica.
Bibl.: K. A. Neugebauer, in Arch. Anz., 1937, ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti della Puglia: Bari
Ettore M. De Juliis
Bari
Antica città (gr. Βάριον; lat. Barium) della Peucezia, il cui abitato durante tutta l’antichità e il Medioevo è rimasto circoscritto alla [...] vecchia”.
I primi consistenti resti di insediamento risalgono alla media e tarda età del Bronzo (XVI-XII sec. a.C.) e sono un vivace centro mercantile.
Bibliografia
I. Baldassarre, Bari antica. Ricerche di storia e di topografia, Bari 1966.
...
Leggi Tutto
ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] secoli VIII-VI nella regione a N del lago di Pergusa. Una tarda notizia riferita da Stefano Bizantino (s. v. ῎Εννα) la dice in Il Mondo Classico, 1931; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, II, III, passim. Per la numismatica: R. S. Poole, ...
Leggi Tutto
ZAGREUS (Ζαγρεύς)
E. Paribeni
Nelle età più antiche appare incerto se si tratti di una divinità indipendente o di un appellativo particolare riservato a Dioniso e ad altre divinità ctonie. Più tardi, [...] non lascia una traccia significativa nel mondo figurato dell'antichità. Si tratta infatti di una divinità di carattere figurazione dei Titani che divorano le membra del dio fanciullo in, una tarda hydria attica da Rodi (Journ. Hell. Stud., 1890, p. ...
Leggi Tutto
CLITUNNO, Tempietto del
C. Pietrangeli
Alle fonti del fiume Clitunno, territorio geograficamente pertinente al municipio di Spoleto, ma assegnato da Augusto alla colonia di Spello, sorgevano numerosi [...] del fiume è il tempietto cristiano eretto in parte con materiali più antichi, presso il borgo di Pissignano. È un tempietto in antis Le ipotesi più seguite sostengono che si tratta di un'opera del tardo periodo classico e cioè del IV-V sec. d. C. ( ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...