L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] sviluppo per la sua funzione di raccordo con le pianure dell’Apulia e con il porto di Brindisi. Fino alla TardaAntichità la Campania continuò a svolgere il ruolo prevalente di produttore di frumento per le esigenze di approvvigionamento di Roma.
Gli ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] . La mancanza di insediamenti rurali sembra documentare un progressivo abbandono della zona durante la tardaantichità o, più probabilmente, una conversione a un’economia pastorizia, meno identificabile archeologicamente, ma di cui un indizio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] tenuta del sistema delle villae ancora nella TardaAntichità, con il diffondersi del fenomeno delle sepolture Maria Donnaregina, che tra l’altro conserva il più antico esempio della pregevole produzione ceramica a smalto per rivestimenti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] Vaticano 1999.
G.P. Brogiolo (ed.), Le chiese rurali tra VII e VIII secolo in Italia settentrionale. VIII Seminario sul TardoAntico e l’Alto Medioevo in Italia settentrionale (Garda, 8-10 aprile 2000), Mantova 2001.
V. Fiocchi Nicolai - S. Gelichi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] (Garlasco); nel Novarese questo periodo è documentato dalle importanti necropoli di Gravellona e Ornavasso.
Dalla conquista romana alla tardaantichità
La penetrazione romana a nord del Po ebbe inizio con la vittoria di C. Flaminio sugli Insubri a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] , 1 (1957), pp. 9-14.
B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963.
M. Cagiano de Azevedo, Le città umbre nel tardoantico, in Ricerche sull’Umbria tardoantica e preromanica. Atti del II Convegno di studi umbri (Gubbio, 1964), Perugia 1965, pp. 151-75 ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] , che inglobano i quartieri della collina des Carmes, della Borsa e si estendono sino al vallone de La Joliette. Nella TardaAntichità (V-VI sec. d.C.) il sistema difensivo viene rinforzato, almeno nella zona del porto, da un antemurale. Le indagini ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] , di disegnare i suoni e di riportarli alla vita. Pertanto, rispetto alla relativa semplicità con cui, ancora nella TardaAntichità, nel mondo greco-romano si considera la capacità di leggere e scrivere nell’ambito della vita quotidiana, acquisisce ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] , 2786, 9663), lascia comprendere le ragioni di un provvedimento in linea con gli assetti politici maturatisi poi nella TardaAntichità e nel Medioevo e ponendo, per ragioni strategiche e di sicurezza interna, le condizioni per una presenza stabile ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum: Magdalensberg
Gernot Piccottini
Magdalensberg
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (1058 m), il secondo fra [...] la sommità del monte, laddove, in relazione con il santuario ivi situato, si può affermare una continuità fino alla TardaAntichità; tutte le altre zone furono abbandonate dagli abitanti abbastanza presto e gli edifici, alcuni dei quali ancora in via ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...