L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Colonia
Rossana Martorelli
Colonia
Nella TardaAntichità C. mantiene l’urbanistica del castrum romano: si [...] datazione dal V al VII secolo. C. è famosa per la produzione vetraria, che prosegue intensamente nella TardaAntichità, per giungere poi nel Medioevo alla lavorazione di preziose vetrate colorate. I corredi rinvenuti nelle sepolture testimoniano un ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] ed eventualmente in quale periodo. Al contrario, le testimonianze materiali di vita della piena età imperiale e della TardaAntichità si localizzano nella valle e nelle pendici e sommità delle colline di minore altitudine che si estendono a nord ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Aix-en-Provence
Jean Guyon
Aix-en-provence
Città (lat. Aquae Sextiae Salluviorum) della Francia sud-orientale, [...] elevata al rango di colonia, la Colonia Iulia Augusta Aquae Sextiae (CIL XII, 982); le ristrutturazioni amministrative della TardaAntichità le valsero una promozione: la Notitia Galliarum (XVI, 2) ne fa la metropoli della nuova provincia Narbonensis ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Amiternum
Andrea R. Staffa
Amiternum
Città sabina conquistata dai Romani durante la terza guerra sannitica (293 a.C.); tuttavia l’abitato [...] ’abitato stesso, sia presso il teatro ormai abbandonato, che nell’ambito di altri edifici civili rimasti occupati sino alla TardaAntichità; qui venne infatti scavato nel 1926 un vero e proprio sepolcreto che era andato a inserirsi fra le strutture ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Alba Fucens
Luisa Franchi dell’Orto
Alba fucens
Città degli Equi, odierna Albe. Colonia romana nel 303 a.C. (Liv., X, 1; Vell., I, 14), fu [...] . Atti del Convegno di archeologia (Avezzano, 10-11 novembre 1989), Roma 1991, pp. 387-404.
A.R. Staffa, Abruzzo fra TardaAntichità e Altomedioevo: le fonti archeologiche, in AMediev, 19 (1992), pp. 789-853.
J. Mertens, s.v. Alba Fucente, in EAA ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
L’idea della Grecia antica coincide spesso con alcune immagini mentali che ci giungono attraverso una lunga stratificazione [...] , dall’inizio della cultura palatina che fiorisce nel Peloponneso e in Grecia centrale durante il periodo miceneo fino alla TardaAntichità. Tuttavia, solo a partire dalla pubblicazione della Storia di Alessandro il Grande (1833) di G. Droysen la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Ferro, vede la massima fioritura dell’edilizia nuragica. La fase più tarda si prolunga fino agli inizi della dominazione romana.
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione classica, è sottoposta a oscillazioni. Alla fine del 6° sec ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] La transizione dalla civiltà di Hallstatt – attraverso l’arte della tarda età di Hallstatt delle tombe e residenze principesche (6°-5° clima scoppia la querelle des anciens et des modernes (➔ antichi e moderni), che pone fine all’‘età classica’ e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e nel Peloponneso, un notevole incremento della documentazione archeologica consente di distinguere nel Neolitico, più tardo di quello medio-orientale ma più antico di quello balcanico, due aspetti: quello di Creta e quello, più recente, della G ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di quella stessa cultura e mentalità.
Il periodo del tardo 17° sec. e del primo 18°, detto spregiativamente notte . La chiesa di S. Giacomo a Sandomierz costituisce l’esempio più antico di costruzione e decorazione lombarda in Polonia. Fra il 14° e ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...